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C’è il ricordo, forse la nostalgia, di un mondo artistico in bianco e nero, di personaggi, di artisti inarrivabili, che hanno caratterizzato un determinato periodo della nostra vita, con le loro esibizioni nelle amate trasmissioni televisive, sul palco di un varietà o sul grande schermo. C’è il tentativo di proporsi a fantomatici e particolari direttori artistici come gesto quotidiano in una attività da sempre difficile e legata alle intemperie, ai gusti del momento. E c’è ancora l’omaggio rispettoso a coppie di comici davvero insuperabili, con le loro movenze, i loro balletti, le loro battute che sono rimaste nell’archivio della memoria di ognuno di noi e c’è spazio anche ad una preghiera per un lavoro come quello degli attori sempre irto di difficoltà, dove facilmente vieni dimenticato o una esortazione alla speranza di vedere riempirsi finalmente, dopo le paure degli ultimi tempi, le sale, i teatri, i luoghi di ritrovo e socializzazione per trascorrere qualche ora insieme ed in allegria.

Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro (Ph. Dino Stornello)

Questo e tanto altro abbiamo ritrovato al Teatro Brancati di Catania, all’interno dell’odierna stagione di prosa, nel divertente e brillante spettacolo di Emanuele Puglia Nati in bianco e nero – Piccolo, involontario Varietà che vede protagonista indiscussa l’affiatata coppia di attori composta da Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro. La pièce, della durata di circa due ore compreso intervallo, con la regia di Angel Perricet, si avvale della presenza del maestro Anselmo Petrosino alla fisarmonica, dei colorati costumi curati dalle Sorelle Rinaldi e del funzionale impianto scenico, a metà tra camerino, deposito dei ricordi (con vecchie locandine, oggetti vari ecc.) e improvvisato palco di prova allestito da Vincenzo La Mendola.

Dall’inizio alla fine, tra piacevoli musiche, battute, balletti, imitazioni, indimenticabili sketch, cantati e recitati, che riportano in mente artisti intramontabili quali Ettore Petrolini, Aldo Fabrizi, Raffaele Pisu, Walter Chiari e Carlo Campanini, coppie celebri come Franco e Ciccio, Cochi e Renato, Ric e Gian, Pippo e Mario Santonastaso, Pippo Pattavina e Tuccio Musumeci, Stanlio ed Ollio, i protagonisti sono Emanuele Puglia e Cosimo Coltrano nei panni di due “ex-giovani” attori, Emanuele Salento e Cosimo Cappotto, che disillusi dall’andazzo contemporaneo del mondo dello spettacolo, cercano di allestire e proporre il loro nuovo spettacolo da “nati in bianco e nero”, punzecchiandosi, provando, divertendosi e mettendo a nudo i loro caratteri, le loro debolezze, dietro le quinte e nella vita di tutti i giorni.

I protagonisti nello sketch di Provolino (Foto Dino Stornello)

La coppia Salento-Cappotto propone quindi ad un pubblico divertito e che ricorda piacevolmente quando si rideva con semplicità (ed erano risate vere, sane e genuine) grazie agli sketch di alcune tra le coppie comiche più celebri a cavallo tra gli Anni 60 e 70 nonché quelli della cinematografia del passato. Vengono quindi proposti, attraverso la professionalità, la simpatia, l’abilità, l’affiatamento e la straordinaria presenza scenica dei due interpreti, canzoni e numeri conosciutissimi quali “Gastone”, “Vieni avanti cretino”, Come porti i capelli bella bionda”, “Lo sbarco sulla Luna”, Cappuccino e brioche”, Raffaele Pisu e “Provolino” e nel finale il coinvolgente balletto di Stanlio ed Ollio sul brano “Guardo gli asini che volano nel ciel” ed il divertentissimo sketch dell’amata coppia Pattavina- Musumeci “U purtau u pani.. papà”.

I ringraziamenti finali (Foto Dino Stornello)

Uno spettacolo che, oltre a fotografare la sempre precaria vita dell’attore, con tutte le sue difficoltà, vuol ricordare soprattutto alle nuove generazioni personaggi, numeri, di un mondo artistico legato soprattutto al mondo televisivo, del cinematografo, del varietà degli anni Sessanta e Settanta. Il tutto attraverso la condivisione, la musica, le risate, le riflessioni suggerite da un testo originale, scorrevole, che mette in evidenza, conferma l’abilità artistica le potenzialità dei due protagonisti Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro che sulla scena, per ben due ore, con una comicità semplice, surreale, fuori dal tempo, si divertono e divertono, cantando, saltando, recitando, ballando e soprattutto regalando al pubblico una serata spensierata. Sono previste repliche al “Brancati dall’1 al 6 febbraio.

Scheda

Nati in bianco e nero di Emanuele Puglia

Regia di Angel Perricet

con Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro

Accompagnamento musicale alla fisarmonica: Anselmo Petrosino

Voce fuori campo e assistente alla regia: Luca Micci

Impianto scenico: Vincenzo La Mendola

Costumi: Sorelle Rinaldi

Teatro Vitaliano Brancati – Catania – Stagione di prosa 2021-2022 – Dal 13 al 16 gennaio e dall’1 al 6 febbraio 2022

Ricordando i grandi del passato

Ric e Gian in “Cappuccino e Brioche”
Stanlio & Ollio – “Guardo gli asini che volano nel ciel”

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