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Avvicinare ed educare i più piccoli al palcoscenico, instillando in loro la passione per la drammaturgia attraverso la magia di una rappresentazione dal vivo. L’Associazione Città Teatro propone la mini rassegna per bambini e famiglie Teatro dei piccoli in corte che si snoderà, con quattro spettacoli, dal 28 agosto all’11 settembre, sul palcoscenico della Corte Recupero Cutore di Aci Bonaccorsi. Quattro titoli – Il Brutto Anatroccolo, Giufà e i buoni consigli, Lupulù, La leggenda di Colapesce – che, seppur in forme diverse, condividono la comune vocazione di trasmettere messaggi e insegnamenti morali attraverso la fiaba e la fantasia.  

La rassegna Teatro dei piccoli in corte partirà domenica 28 agosto alle 19.30 con lo spettacolo Il brutto anatroccolo della Compagnia Officine Teatrali quintArmata / Casa Teatro di Palermo. Lo spettacolo, diretto da Rosamaria Spena, vede protagonisti Francesca Sparacino, Marta Di Salvo, Riccardo Polito che propongono la celebre fiaba capace di regalare messaggi universali come l’esilio a causa della diversità, la ricerca della propria identità a costo di dolore e sacrifici, il valore dell’auto determinazione, il bisogno di essere accettati e amati.

Il secondo appuntamento è per sabato 3 settembre con Giufà e i buoni consigli della Compagnia “Nave Argo” di Caltagirone. La pièce, con la regia di  Iridiana Petrone, vede in scena Anita Indigeno e Giuseppe Brancato e vanta le musiche originali di Giuseppe Nicolosi. Uno spettacolo, liberamente ispirato ai racconti dello scrittore e antropologo Giuseppe Pitrè, con cui si propone un’originale rivisitazione del personaggio caro alla tradizione popolare dei Paesi del Mediterraneo: lo sciocco del villaggio, ragazzo di buon cuore, credulone e pasticcione ma furbo con i prepotenti.

Anna Passanisi in “Lupulù”

Si continua il giorno successivo – domenica 4 settembre – con Lupulù (lu bastuni di Catarina la Sapienti -Agatuzza Messia cunta e ricunta) che, diretto da Giannella Loredana D’Izzia, si basa sulla fiaba di Giuseppe Pitrè, Caterina la sapienti, eroina intelligente e indipendente, nella traduzione di Italo Calvino e nella riscrittura dell’autrice catanese Lina Maria Ugolini che ne fa nascere una fiaba nuova, originale e poetica. In scena Anna Passanisi che rende viva la presenza del personaggio favoloso e realistico di Agatuzza Messia: nutrice di Giuseppe Pitrè nonché fonte orale di gran parte delle storie raccolte nei volumi di “Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani”.

La rassegna Teatro dei piccoli in corte chiuderà domenica 11 settembre con lo spettacolo La leggenda di Colapesce dell’Associazione Arte Pupi Fratelli Napoli. Lo spettacolo interattivo con tecnica mista – cantastorie, attori, burattini e pupi di stile catanese, nel tipico stile della Marionettistica fratelli Napoli – mette in scena la storia di Colapesce, eroe anfibio della mitologia siciliana e protagonista di un impavido gesto per la sua amata Isola.

Quattro appuntamenti imperdibili per tutta la famiglia a un prezzo volutamente popolare – biglietto 5 euro e abbonamento a tutti e quattro gli spettacoli a soli 10 euro – per promuovere la drammaturgia per famiglie e avvicinare sempre più piccoli spettatori al piacere del palcoscenico.

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