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Week end impegnativo per la Methodos Scherma. Il team di Sant’Agata Li Battiati, diretto dai maestri Gianni e Carlo Sperlinga, ha preso parte, in quel di Terni, alla prima prova zonale, valida per la qualificazione al campionato Italiano categoria Cadetti e Giovani. Gli etnei si sono ben destreggiati sulle pedane umbre anche se ancora devono migliorare e maturare. Nella prima giornata, tra le Cadette Maria Pavoni è uscita nei 32; ha fatto meglio Sofia Torrisi che è entrata nei 16 e si è qualificata alla fase nazionale. Nei Cadetti Marco Belviso è riuscito ad entrare nei 16 staccando il pass per i nazionali. Sofia Torrisi e Marco Belviso disputeranno la seconda prova zonale, ma non dovranno prendere parte ai campionati regionali dato il positivo risultato raggiunto a Terni. 

Nella seconda giornata, a brillare è soprattutto Sofia Torrisi, che nella gara femminile Giovani con caparbietà è riuscita a salire sul gradino più basso del podio classificandosi al terzo posto. Un ottimo risultato considerando, che la spadista della Methodos è Cadetta secondo anno. Buona prestazione anche di Sara Saladdino, sempre nella prova Giovani. L’atleta catanese, per una sola stoccata, non si è qualificata tra gli otto chiudendo al nono posto. Sfortunata, invece, Caterina Auteri, che l’anno scorso si era ben comportata ai campionati italiani. “Caterina poteva e doveva far meglio – afferma il maestro Gianni Sperlinga -. Lei, come gli altri spadisti, deve maturare. Ancora molti ragazzi annegano in un bicchiere d’acqua. Sono Giovani e Cadetti, ma è arrivato il momento di essere più fattivi e concreti in pedana. Ci stiamo lavorando e con il tempo gli atleti miglioreranno sicuramente”.  Flavia Messina e Maria Pavoni sono uscite alla prima e seconda diretta.

Nella gara maschile Giovani in evidenza Marco Belviso, che ha sfoderato una buona performance tirando a buon livello. Belviso è uscito nei 16 affrontando avversari molto forti. “Anche Marco ha bisogno di maturare – aggiunge Gianni Sperlinga.Un po’ tutti subiscono stoccate abbastanza ingenue dovute alla poca esperienza, ma soprattutto alla mancanza di concentrazione durante l’assalto. Devono allenarsi meglio e con maggiore attenzione. Bisogna limitare queste incertezze per arrivare negli 8 e sul podio. Siamo ancora alla prima prova zonale quindi non siamo andati male. Un terzo posto e due qualificati alla fase nazionale rappresentano, comunque, un bel risultato”. Sono usciti alla prima e seconda diretta Andrea Randazzo, Davide Belviso, Kornell Alì e Francesco Ceraldi.

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