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Sarà il Limone dell’Etna IGP il protagonista del primo convegno promosso dal Consorzio di Tutela del Limone dell’Etna, previsto sabato 22 ottobre, alle 9.30, nella Sala Giacomo Lanza del Centro CREA-OFA, di Corso Savoia 190, ad Acireale.

“Un’opportunità per il Nostro Territorio” è il titolo dell’evento, che intende riepilogare il percorso che ha portato agli importanti riconoscimenti per un prodotto così identificativo per il comprensorio delle Aci e non solo, tra cui il recente marchio IGP.

L’iniziativa intende altresì spiegare le funzioni del Consorzio di Tutela che si occupa dell’organizzazione della prima manifestazione pubblica dedicata al Limone dell’Etna. E’ sostenuta dall’Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, con la collaborazione dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali e il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).

Il programma prevede l’intervento di numerosi rappresentati delle istituzioni organizzatrici e non solo. L’incontro si aprirà con i saluti di Silvia Di Silvestro, responsabile del CREA-OFA di Acireale, Stefano Alì, sindaco del Comune di Acireale, e Nicola D’Agostino, deputato regionale.

A introdurre i lavori sarà Renato Maugeri, presidente del Consorzio di Tutela del Limone IGP. Si susseguiranno poi gli interventi di Paolo Rapisarda, dirigente del CREA-OFA di Acireale, e Alessandra Gentile, docente ordinaria di Agricoltura Generale e Coltivazioni Arboree presso l’Università degli Studi di Catania, e Giovanni Continella, già docente ordinario per lo stesso corso accademico dell’Università di Catania.

Prenderanno quindi la parola Anna Privitera, direttore del Gal Terre di Aci, Federica Argentati, presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e Giovanni Arena, General Manager del Gruppo Arena. A concludere l’incontro sarà l’intervento di Dario Caltabellotta, dirigente generale del Dipartimento di Agricoltura dell’Assessorato dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale.

Arricchirà il programma una degustazione curata dallo chef stellato Giuseppe Raciti con la collaborazione del maestro gelataio Franco Patanè, detentore di due coni Gambero Rosso.

Un evento al quale il Gal Terre di Aci non può mancare, mirando a diventare uno dei referenti principali della filiera produttiva locale per la capacità di raccoglierne il fabbisogno e tramutarlo in richiesta di risorse specifiche che possono contribuire ad innalzare il livello tecnologico di innovazione e di ricerca di nuovi mercati. Dal 2020 ad oggi, il Gal Terre di Aci ha già infatti reso disponibili bandi per la cooperazione nell’ambito della Sottomisura 16.3 del Piano di Attuazione Locale (PAL) e, in occasione del convegno, presenterà un’altra opportunità per la competitività del comparto con un contributo complessivo di circa un milione di euro a valere sulla sottomisura 16.1 a regia Gal Terre di Aci.

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