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Al di là del settore preso in esame, possiamo tranquillamente affermare che, oggi, il mondo del lavoro sia radicalmente cambiato. Parlando di business, finanza, marketing o HR, ogni paradigma lavorativo richiede un’accurata analisi dei dati prima di ogni decisione o investimento da effettuare. Con il progresso tecnologico ad impattare anche sul mercato lavorativo, appare chiara la propensione delle aziende di varia natura verso strumenti tecnologici in grado di agevolare l’assolvimento di mansioni particolarmente specifiche.

Non a caso, in un mercato globale e digitalizzato è fondamentale gestire correttamente i dati e le statistiche affinché tutte le aree aziendali possano ricevere le informazioni necessarie per prendere le migliori scelte. Qui entrano in gioco professionisti come Maurizio La Cava, autore del libro ‘Creare la presentazione perfetta in un batter d’occhio’, che tramite il presentation design” e utilizzando PowerPoint forniscono le informazioni sotto forma di presentazioni grafiche.

PowerPoint è stato citato volutamente, trattandosi di uno degli strumenti di analisi più diffusi ed utilizzati nel mondo del lavoro. La possibilità di schematizzare ed avere chiare davanti agli occhi tutte le varie dinamiche che influenzano una scelta specifica si rivela provvidenziale sia per la company più navigata che per la start up in cerca di un metodo efficace per crescere e presentarsi alle masse. Un’azienda competitiva, nell’odierno mercato, sa come prendere una decisione in maniera analitica, elencando informazioni, intuizioni, numeri e previsioni future su strumenti come il sopracitato, per poi presentarlo ad una commissione preposta al vaglio di ogni possibile scenario.

Sfruttare i dati per creare una storia, l’importanza delle presentazioni PowerPoint

All’interno di un’azienda, ogni decisione potrebbe risultare cruciale, anche quella che, apparentemente, potrebbe apparire piccola, ma mai di reale poco conto. È per questo motivo che, prima di seguire ogni strada, occorre tener presente ogni fattore influenzante e tutti quegli aspetti che potrebbero portare delle conseguenze, sia positive che negative, sull’azienda, sotto svariati punti di vista. Le company sono delle macchine molto complesse e ricche di ingranaggi. Sono i dati ad olearli, facendo passare in maniera più o meno fluida le scelte che si compiono in termini di marketing, ad esempio.

Il decision making strategico pone alle sue basi gli analytics, strutturando degli schemi molto dettagliati che, nelle presentazioni PowerPoint, trovano un accurato metodo di espressione. Grazie al software di Microsoft Office è, infatti, possibile convogliare una grande mole di informazioni all’interno di un unico contenuto. Starà, poi, all’autore della presentazione rendere l’insieme dei dati coinvolgente, facendo vivere una vera e propria esperienza di storytelling ai partecipanti dell’incontro.

I PowerPoint devono persuadere gli interlocutori quando, ad essi, sono relative scelte importanti o se fungono da mezzo di promozione per idee particolari con cui poter implementare determinati settori dell’azienda. Una presentazione efficace avrà, quindi, dalla sua, un numero cospicuo di dati, inseriti in slide dettagliate, ma schematiche, che permettano una fruizione ottimizzata da parte di chi assiste all’intervento, grazie anche a spiegazioni chiare e ad analisi dei dati a disposizione svolgibili in maniera intuitiva ed immediata.

 

PowerPoint e dati come strumenti di storytelling

Una presentazione visiva deve presentare, per essere efficace, innanzitutto una certa spontaneità nella creazione di una storia riguardante i dati presentati. Bisognerà omettere, quindi, dal proprio lavoro, dettagli fuorvianti o superflui, basando l’intera esperienza su una logica intuitiva di fondo. In tal modo, sarà possibile contenere all’interno delle slide tutte le info utili a far sviluppare un’idea delle proprie intenzioni agli interlocutori. In queste circostanze, quindi, si dovrà anche fare attenzione a non eccedere nelle informazioni di circostanza, costruendo un racconto lineare, fruibile e, soprattutto, interessante, tenendo conto di come la spanna di attenzione delle persone possa abbassarsi vertiginosamente.

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