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Sembrerebbe tutto molto strano, una vicenda surreale tra battute ironiche e lo svelarsi di problemi personali, troppo privati per essere raccontati ad uno sconosciuto che vuole “solo” evitare la tua morte.

Il gioco delle parti tra immaginazione e realtà regala allo spettatore di “La foto del turista” uno spettacolo coinvolgente, dolce, amaro, incarnato da una “strana coppia” piena di ansie e drammi esistenziali.

I due protagonisti in scena Vincenzo Volo e Giovanna Criscuolo offrono una prova davvero maiuscola riscaldando il pubblico con la loro comicità istintiva che rende l’argomento del testo, nato da un’idea dello stesso Vincenzo Volo, scritto da Giovanna Criscuolo, con la regia di Federico Magnano San Lio, godibile e privo di pause, con un ritmo brioso e nostalgico dove i temi della malattia e dell’amore s’intrecciano senza sosta, svelando solo nel finale il “mistero” insito nelle personalità dei protagonisti.

La fragilità umana resa meno drammatica grazie all’amore, che senza limiti ed ostacoli, con caparbietà e resistenza tenta di rinsaldare un legame minato da una malattia davvero priva di scrupoli nel distruggere la mente.

La foto del turista” in scena sino al 21 gennaio al Piccolo Teatro della Città di Catania, nell’ambito della 56^ stagione teatrale della storica sala catanese, impaginata dal Teatro della Città, è prodotta da “In Arte”, Associazione culturale di Serradifalco.

La regia e la sceneggiatura risultano agili, mai scontate, capaci di catturare l’attenzione del pubblico, anche più giovane, lasciando lo spettatore sempre curioso di capire e scoprire il perchè del gesto estremo della donna e dell’immensa disponibilità ed affidabilità dell’uomo.

Ottima la recitazione di Giovanna Criscuolo, assente, presente, lontana, vicina, triste ed allegra e di Vincenzo Volo, impeccabile nel ruolo del casellante, omonimo di Peppino Di Capri, succube e salvatore “per caso”, una coppia artistica dalla consolidata esperienza e vena comica.

Un grande amore racchiuso in una foto, quella scatta molti anni prima da un turista giapponese, unico ricordo di una vita insieme, che nasconde un dramma privato che lo spettatore scoprirà solo nel finale.

LA FOTO DEL TURISTA

da un’idea di Vincenzo Volo

testo di Giovanna Criscuolo

con Vincenzo Volo e Giovanna Criscuolo

regia Federico Magnano di San Lio

costumi Dora Argento
musiche Flavio Cangelosi
scene Martina Ciresi e Stefano Privitera

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