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Dall’11 al 14 maggio, alle ore 20.45, in scena alla Sala Futura del Teatro Stabile di Catania  Un caso di coscienza”, quarto e ultimo spettacolo del progetto Sciascia. A firmare la regia è Francesco Randazzo, in scena Filippo Brazzaventre, Marta Limoli, Franco Mirabella, costumi Riccardo Cappello, luci Gaetano La Mela, assistente alla regia Valeria La Bua, produzione Teatro Stabile di Catania.

“Un caso di coscienza” – spiega il regista Francesco Randazzoè un divertissement giocato con ironia tagliente in controcampo pirandelliano dove è forte l’eco del Berretto a Sonagli che chiaramente ispira Sciascia ad un efficacissimo, parodistico gioco in punta di penna con il quale ci  mostra la giostra del dietro le quinte paesano, della chiacchiera e del sospetto, della commedia intrisa nell’irrisione, della mascolinità che diventa, con una girandola di pettegolezzi virali, una “qualità” difettosissima di tutti i pupi maschi, recitanti le loro parti su una scacchiera costruita su tutti gli antichi vizi, le spacchioserie e le idiosincrasie della provincia siciliana. Le vite dei personaggi e la vicenda quasi poliziesca assumono tratti surreali, persino inquietanti, ridicoli, picareschi, eccessivi. Il sorriso tirato e le risatacce meschine colpiscono tutti. A contraltare le donne, che in fondo li tengono tutti in pugno, nonostante la scarsa considerazione tipica dell’ottica stereotipata dei maschi, ma che in fin dei conti, sono sempre più schiette e sincere, anche spietatamente, oltre i cliché (che Sciascia usa brillantemente). Fino allo sberleffo finale, che cita ironicamente con comico cinismo un altro finale famoso, a chiudere un cerchio narrativo, scioglimento di un mistero banalissimo e tragicomico, come la vita ottusa dal pregiudizio e dalla presunzione, forse anche la nostra, forse no, non più speriamo, forse se riusciamo a riderne siamo salvi, forse. La risata del grande scrittore siciliano, graffia ancora, con sorprendente maestria e leggerezza”.

Lo spettacolo andrà in scena Giovedì 11 maggio ore 20,45; Venerdì 12 maggio ore 20,45; Sabato 13 maggio ore 20,45; Domenica 14 maggio ore 18.00.

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