Catania News

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo gravemente indiziato del reato di furto aggravato e denunciato in stato di libertà per ricettazione. Nel pomeriggio di domenica scorsa, intorno alle ore 17:00, personale di volante dell’U.P.G.S.P., impegnato nel servizio di ordinario controllo del territorio alla Playa – zona che ogni week end si riempie di turisti e bagnanti che gremiscono il litorale, lasciando le auto parcheggiate sulla pubblica via nelle vicinanze dei lidi – transitando sul viale Kennedy, all’altezza della spiaggia libera n. 1, notavano un uomo che, dopo aver infranto il finestrino di un auto mediante l’uso di un palanchino, asportava dall’interno una busta.

Alla vista dei poliziotti l’uomo tentava di darsi alla fuga ma veniva immediatamente bloccato dopo un breve inseguimento; la successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire nelle tasche dell’uomo alcuni oggetti di provenienza furtiva.

Accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti permettevano di individuare l’autore del tentato furto per un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale.Acquisita la denuncia del proprietario dell’autovettura l’uomo veniva quindi tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, collocato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.

Nel corso della notte, personale delle Volanti veniva inviato presso una stazione di servizio ubicata sull’asse dei servizi, ove veniva segnalata la presenza di un’auto con a bordo cinque individui in atteggiamento sospetto. Sul posto venivano fatte confluire più vetture, ma gli Agenti non notavano la presenza dell’autovettura precedentemente segnalata, che probabilmente si era già allontanata.

Gli operatori, pertanto, effettuavano una perlustrazione della zona, giungendo nei pressi del centro commerciale “Porte di Catania”, dove veniva rintracciata la vettura segnalata; quindi, decidevano di procedere al controllo della stessa, con a bordo cinque soggetti che venivano accompagnati in Questura per poter procedere alla loro identificazione. I cinque individui risultavano essere tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, ed essendo stati trovati in possesso – senza alcun giustificato motivo – di arnesi atti allo scasso venivano denunciati in stato di libertà per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso..

Agli stessi venivano sequestrati, inoltre, una torcia, un cacciavite a taglio di grosse dimensioni, cinque passamontagna e cinque cappellini, tutto materiale che avrebbe potuto essere utilizzato verosimilmente per la commissione di reati contro il patrimonio.

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