Catania News

Catania è una città ricca di arte e cultura. Vale la pena, anche per questo, che venga “presa in cura” dagli stessi catanesi che la abitano. Conoscerne le bellezze architettoniche potrebbe essere il primo passo per apprezzarla e dunque amarla davvero: un antidoto alla sciatteria con la quale viene trattata, alla mancanza di rispetto delle regole, alla inciviltà che sembra essere la cifra distintiva dei catanesi. La lotta contro l’abbandono dei rifiuti in ogni angolo della città, il parcheggio selvaggio, la trasandatezza con cui vengono trattati i parchi urbani, può essere combattuta attraverso un’opera di individuazione delle sue risorse e di cognizione della bellezza dei suoi edifici, teatri, angoli di strade spesso resi invisibili dalla presenza di cumuli di immondizia? Sono convinte di sì le associazioni Genius Loci Katàne, Club per Unesco di Catania, Legambiente Catania e la Società di Storia Patria della Sicilia Orientale che, per domenica 2 luglio alle ore 18.00, organizzano una passeggiata per le vie del centro della città alla scoperta del LIBERTY.

In particolare l’Associazione Genius Loci Katàneche si dedica alla rivalutazione del Liberty di Catania, ci fa sapere che, nonostante gli scempi della speculazione edilizia degli anni 60 e 70 Catania ha ancora unaimportante quantità di edifici che gli architetti del periodo coniugarono con stilemi classici e barocchi, creando uno stile eclettico caratteristico di Catania. Il movimento europeo che nasce come Arte decorativa e che coinvolgerà per quasi un secolo architetti, artigiani e quanti si occupavano di arte decorativa in un contesto temporale compreso fra la seconda metà del 1800 fino alla prima guerra mondiale giunge in una Catania che, alla fine del 1800, era una importante città imprenditoriale e commerciale che chiamavano la Milano del sud e che fu così che la ricca classe borghese volle costruire case e palazzi nello stile che imperava in Europa. Il lascito di questo importante periodo storico è la importante quantità di edifici che ancora sono visibili a Catania incastonati fra edifici moderni e di altre epoche storiche. La passeggiata è gratuita ma è necessaria la prenotazione.

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