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Studiare delle strategie per poter aumentare la liquidità, è una delle soluzioni migliori per ottimizzare il flusso di entrate e cercare di preservare più denaro possibile. Uno dei problemi più gravi per le aziende ma soprattutto per i privati, è quello di incorrere a spese improvvise o tasse esageratamente alte, e ritrovarsi con i debiti.

Uno dei problemi principali in Italia è la poca conoscenza del tema finanziario. Comprendere quali sono le azioni che causerebbero un rischio di indebitamento, sarebbe un buon inizio per poter contenere i danni da inflazione e allo stesso tempo, migliorare il flusso d’entrate.

Migliorare la liquidità: 3 strategie per non corrodere il conto corrente

Ai tempi odierni ma non solo, riuscire a preservare la liquidità è il primo step per poter vivere più serenamente. Chi vive quasi al lastrico (con molti più debiti del previsto), non vive serenamente, sta male psicologicamente e la sua salute – sempre psicofisica – gradualmente andrà a peggiorare.

Eppure le lezioni sulla gestione del cash flow non riguarderebbero soltanto i professionisti, freelance o aziende, ma soprattutto i privati che ogni giorno devono avere a che fare con la quotidianità, affrontando spese impreviste, accontentare – laddove ci siano – i figli, e cercare di mantenere una buona qualità di vita pur davanti all’aumento dei costi.

1.     Andare in break event point

Nel gergo tecnico dell’economia aziendale, andare in break event point significa “raggiungere il punto di pareggio”. In poche parole, l’obiettivo è raggiunto quando sia le entrate che le uscite hanno ottenuto 0, e dunque non c’è rischio di indebitamento.

Nel caso pratico di un soggetto italiano (che sia privato, freelancer, azienda o lo stesso concetto varrebbe per una famiglia italiana), quello che bisognerebbe fare è estremamente semplice: scrivere in un blocco note tutte le entrate fisse e le uscite altrettanto fisse.

La cosa più importante di tutte è che le uscite fisse non superino mai le entrate fisse. Se ciò dovesse succedere, c’è un serio rischio di indebitamento. Il motivo per la quale fino ad oggi non te ne sei accorto, è perché probabilmente avendo liquidità e risparmi conservati sul conto, fino ad oggi te la sei cavata con quelli.

Dunque la soluzione è relativamente semplice: o trovi un modo per aumentare le entrate, oppure dovrai abbattere parte delle spese fisse che ti stanno per mandare al lastrico.

2.     Non immobilizzare capitale di denaro

Se lasci il tuo capitale in banca, nel giro di qualche anno finirà per corrodersi quasi del tutto. Questo succede soprattutto in periodi come quelli che stiamo vivendo, dove vi sono rincari globali e il tasso di inflazione è altissimo.

Se oggi hai 10.000in banca, lasciarli lì significa perderli in meno di sei mesi (o poco meno). Il primo consiglio che possiamo darti è quello di spostarli in un conto risparmio o investirli in beni rifugio per evitare di corrodere i tuoi risparmi.

Ricorda che nessun investimento è mai sicuro al 100%. Però, esistono delle manovre finanziarie cautelative che ti permetteranno di poter preservare il tuo denaro, senza la paura che il suo valore possa diminuire. Un esempio è la possibilità di capitalizzare soldi sui titoli di stato.

I più comuni sono i BTP, ma non possiamo fare a meno di nominare anche i fondi d’investimento bilanciato con quote allocate nell’obbligazionario o nell’equity.

3.      A caccia delle opportunità

Nel 2023 è inutile dire che le opportunità di business sono molteplici. Se la maggior parte di esse possano sembrare banali, semplici o troppo “ridicole”, allo stesso tempo ne esistono tante altre da poter sfruttare anche come semplici “passatempi”.

Esistono per esempio, delle applicazioni che ti pagano per camminare, business dove il guadagno sta nello scattare delle fotografie sugli scaffali di un supermercato, e altre soluzioni di pagamento immediato che potrai svolgere con i tuoi tempi, e nei momenti che preferisci.

Si tratta di soluzioni che sono alla portata di tutti, basterà avere uno smartphone, una connessione internet, ed esser bravi a saper cogliere le opportunità migliori.

Come gestire il cashflow: i nostri consigli

Ottimizzare e gestire un flusso di entrate non è semplice, specialmente per i privati che neanche a scuola ricevono un insegnamento adeguato. Eppure, oggigiorno è più che mai essenziale comprendere come riuscirci, prima che poi sia troppo tardi e ci si ritrovi finanziariamente nei guai.

Su internet esistono tantissime video guide, libri, o contenuti su YouTube, che ti spiegano passo dopo passo come gestire il cashflow relativamente alla tua situazione e al tuo patrimonio economico.

Se non hai ricevuto un’adeguata formazione scolastica, sappi che non è mai troppo tardi per imparare e per mettere a posto quelli che ad oggi sono dei problemi finanziari o personali. Ti servirà impegno, sacrificio, e tanta forza di volontà.

Mentre esplori le varie strategie per migliorare la tua liquidità, è importante considerare anche opzioni innovative. Una di queste potrebbe essere quella di utilizzare una parte dello stipendio per ottenere credito. Puoi leggere di più sulle opzioni di finanziamento tramite stipendio in questa risorsa dettagliata.

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