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Spettacolo ed emozioni azzurre a Milano. I Campionati del Mondo di scherma incoronano, ancora una volta, la spedizione italiana. La Methodos Scherma applaude la “sua” Rossella Fiamingo (nella foto sopra di Augusto Bizzi), che con la Nazionale conquista la medaglia d’argento nella prova a squadre. Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Federica Isola chiudono al secondo posto perdendo, in finale, contro la Polonia per 32-28 dopo un assalto vibrante e combattuto. Ancora una prestazione importante per Rossella, che dal 2019 riesce sempre a salire sul podio.

Sulla kermesse iridata di Milano e sulla performance della plurimedagliata Rossella Fiamingo abbiamo sentito il maestro Gianni Sperlinga (Methodos Sant’Agata Li Battiati), colui che ha scoperto, cresciuto e allenato la spadista catanese.

La squadra azzurra di spada con la medaglia d’argento (Foto Eva Pavía #BizziTeam)

“Conclusi i Mondiali di Milano, possiamo fare, oltre quello estremamente positivo della Federazione Italiana Scherma, una analisi a noi più vicina, relativa alla prestazione della nostra atleta Rossella Fiamingo – afferma il maestro Gianni Sperlinga-. Nella gara individuale, entrare negli otto ad un Mondiale è sempre un risultato positivo, sostenuto anche da belle azioni e anche da appassionanti rimonte. Un vero capolavoro il recupero, prima, e il sorpasso, poi, contro l’estone Differt, che ha siglato il suo accesso tra i primi otto del mondo. Una ‘nuvola’ (da tenere comunque in considerazione) il calo improvviso nell’assalto successivo, utile per andare in medaglia. Rossella da un rassicurante vantaggio è passata alla sconfitta alla priorità”.

Gianni Sperlinga analizza anche la gara a squadre culminata con la medaglia d’argento: “Un ottimo risultato, un argento strameritato, che rinforza notevolmente le possibilità di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Rossella, come al solito, è stata decisiva, soprattutto in chiusura, sia contro Hong Kong che contro la Svizzera. Contro la Polonia, in finale, purtroppo la nostra spadista ha avuto un nuovo piccolo annebbiamento, che ha fatto sfuggire di mano il tanto desiderato oro. Il piccolo calo di rendimento, nella fase conclusiva, non macchia in alcun modo la sua prestazione. L’argento mondiale sta stretto a questa squadra e non sottolinea sufficientemente il valore sportivo a 360 gradi di Rossella”. 

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