Peppe è semianalfabeta ma conosce la Divina Commedia a memoria, in particolare i Canti dell’Inferno, che continua a recitare immedesimandosi, sentendoli col cuore, registrandosi su nastro, come fosse una dichiarazione.«Un giorno ho trovato quelle cassette anni Ottanta nel classico baule dimenticato in soffitta e ho scoperto un tesoro, il mio tesoro. Dante e Peppe che diventano portatori di un passato storico importante, che si uniscono nel loro essere lontani e diversi, eppure uguali. E in quella voce ritrovo me stessa e le mie origini, la voce di Peppe, mio nonno» Federica Seddaiu.
Da questo ritrovamento nasce «Canto 33», un monologo che mescola stand up comedy, narrazione e poesia per raccontare la vita di Giovanni Giuseppe Seddaiu, pastore sardo che conosce a memoria l’opera dantesca. «Canto 33» descrive questa sua ossessione per la Divina Commedia e, nel mentre, ne racconta la vita avventurosa e travagliata lungo tutto l’arco del ‘900. In scena, oltre alla nipote Federica Seddaiu, anche la voce registrata su quelle audiocassette, in un dialogo che travalica il tempo e i confini della vita.
Tra comicità, ironia e commozione, si evocano i ricordi familiari di un’adolescente ribelle e Dante Alighieri diventa la guida attraverso cui ritrovare le proprie radici e la propria terra.
Lo spettacolo rientra nella programmazione di Catania Off Fringe Festival 2023 che si propone di accogliere e valorizzare le proposte di attori, attrici e autori che scrivono e interpretano finestre di vita o rileggono i classici con linguaggi e visioni originali.
CANTO 33
Spazio O Spirito Mediterraneo
Via San Lorenzo 20, Catania
Giorni e orari:
venerdì 20 ottobre alle 17:30
domenica 22 ottobre alle 21:30
Il monologo ha una durata di 60 minuti circa
Biglietti sul sito di Catania Off Fringe Festival o alla biglietteria del centro culturale.