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Eloquente, chiara e pragmatica la conferenza stampa di oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Angelo Massimino in cui il vice presidente ed Amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella si è confrontato con la stampa in merito al momento delicato della squadra e della società rossazzurra, reduce dalla sconfitta interna con l’Avellino ed attesa da due trasferte, domani nel recupero di Brindisi e domenica a Potenza.

 

Il presidente Grella ha subito precisato che è stata data fiducia a mister Tabbiani, ma la squadra deve cambiare atteggiamento, si richiede subito una inversione di tendenza, maggiore concentrazione e responsabilità dai giocatori.  La società del gruppo Pelligra vuole costruire un club solido e una squadra vincente, ma i risultati fino adesso non stanno arrivando. Grella ha detto di essere convinto del gruppo, ma vuole vedere un atteggiamento diverso, meno polemiche inutili, meno atteggiamenti incomprensibili ed una unità di intenti da parte di tutta la città e dei tifosi.

 

“Certamente – ha ammesso Grellaci sono stati degli errori, dalla preparazione estiva all’allestimento della squadra e mi prendo la responsabilità. Possiamo avere sbagliato alcuni acquisti, ma i soldi stanziati dal presidente sono sufficienti e non si può dire, ed è vergognoso, al presidente che deve uscire i soldi. Abbiamo scelto con attenzione Luca Tabbiani ed ho parlato a lungo con lui, gli ho lasciato il tempo per trovare una soluzione e questo fa parte delle sue mansioni. Gli ho chiesto di cambiare marcia e di essere un po’ più pragmatico. Il tecnico, l’uomo, ha però subito attacchi fuori luogo, si è entrati sul piano personale. Ho seguito gli allenamenti, ho parlato ai giocatori ed ho suggerito un cambio e attendo risposte sul campo, già da domani col Brindisi. Ho espresso il mio pensiero in modo chiaro, spiegando le intenzioni del club ed ora sta ai giocatori dimostrarmi che hanno capito, altrimenti senza le dovute risposte, non avrò altra scelta che cambiare”.

Giocatori e tifosi a confronto dopo la sconfitta con l’Avellino

Sul Centro sportivo Grella ha sottolineato che la società è vicina ad avere l’importante concessione del Massimino, mentre per la nuova struttura bisogna ragionarci bene, bisogna scegliere il tipo di struttura da realizzare, individuare il terreno e compiere i passaggi burocratici. Sui troppi infortuni si stanno valutando insieme allo staff e sono già stati individuati cambiamenti. Sono stati commessi errori che verranno corretti. Infine in merito alla delusione dei tifosi Grella comprende la contestazione, ma non i toni usati (è stato fermato fuori dallo stadio, due volte mentre ero in macchina) e poi portare tensione al “Massimino”, la nostra fortezza, non serve a nessuno, è controproducente. Certi attacchi personali, la troppa tensione non risolvono i problemi, non fanno altro che aumentare il nervosismo, la tensione di tutto l’ambiente. Sugli investimenti il gruppo Pelligra vuole investire in Sicilia e anche su Nesima ed ha in mente progetti che resteranno in eredità all’intera area catanese. 

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