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Lavorare in sinergia per produrre energia rinnovabile: questo il messaggio lanciato dagli esperti riuniti, il 15 novembre, a Catania nei locali dell’Istituto di Fisica nucleare.

L’evento, realizzato con la sponsorizzazione di varie imprese, tra cui Asec, Sidra, Ance, ha avuto il partenariato del Ministero dell’Ambiente. Il ministro Picchetto Fratin, rispondendo alle domande di Michele Guccione, ha ribadito l’impegno del ministero di investire sulle energie prodotte dal sole, dal vento e dall’idrogeno, quest’ultimo trasportato dal Nord Africa attraverso la Sicilia.

L’isola occupa quindi un ruolo strategico e potrebbe essere il volano dell’economia ecosostenibile a patto di riuscire ad individuare le aree e i fondi necessari per gli insediamenti di impianti per la produzione di energia alternativa, unita alla velocizzazione delle procedure di autorizzazione.

“La sfida offerta dall’agenda 2030 impone alla Regione di mettere al centro l’ambiente”, come ha dichiarato l’assessore regionale Elena Pagano, alla quale ha fatto eco l’intervento del dirigente CNR Palermo, Mario Pagliaro che ha richiesto la nascita di un Istituto per l’energia solare.

La ricerca, seguita dai brevetti, è il mezzo per uno sviluppo economico che fermi la fuga di cervelli dalla Sicilia. Lo dimostrano i progetti presentati dal CNR (utilizzo degli scarti agricoli per la produzione di idrogeno) e dalla STM, che propone un inverter, basato sul carburo di silicio, per aumentare l’autonomia delle auto elettriche.

Si è discusso anche dei modi per trasformare i rifiuti in risorse, per efficientare i depuratori eliminando gli sprechi di acqua. Da tutti è stata sottolineata l’importanza del rigassificatore di Porte Empedocle, di un piano di rifiuti che preveda la formazione dei cittadini, della costruzione di termovalorizzatori e di impianti fotovoltaici che sfruttino gli spazi pubblici, per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, della necessità di costituire una filiera di imprese.

La giornata di lavori si è aperta con i saluti del sindaco Enrico Trantino, a cui sono seguiti numerosi interventi, come quelli degli assessori regionali Di Mauro e Tamajo, del commissario straordinario alla depurazione, Fabio Fatuzzo, del dirigente del dipartimento energia acqua e rifiuti, Calogero Burgio, di Gaetano Armao, presidente della commissione regionale per le autorizzazioni ambientali e, in video collegamento, del segretario Unioncamere Giuseppe Tripoli.

Erano presenti, inoltre, esponenti dell’imprenditoria ed il presidente di Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo. La tavola rotonda si è conclusa con i saluti del ministro Matteo Salvini, in video collegamento.

Maria Antonietta Maiuri

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