Cronaca

Investire nella formazione di persone nel settore delle grandi infrastrutture per creare la nuova generazione di costruttori del futuro, colmando la carenza di risorse specializzate in un mercato che sta vivendo una fase di grandissima evoluzione grazie ad investimenti importanti come quelli previsti dal PNRR. È questo l’obiettivo di “Cantiere Lavoro Italia”, programma lanciato oggi da Webuild, nel Sud Italia, per attrarre nuove risorse verso il settore e garantirne la qualità̀ professionale, offrendo contemporaneamente formazione specialistica, occupazione, vito e alloggio, sistema di attestazione delle competenze.

Il lancio del programma è avvenuto oggi a Belpasso (CT), in Sicilia, con la partecipazione del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dell’AD Webuild Pietro Salini e del Presidente RFI Dario Lo Bosco. L’evento ha coinciso con la firma del Protocollo d’intesa per la formazione e l’impiego tra il Gruppo e la Regione Sicilia, e anche con l’inaugurazione della prima fabbrica automatizzata dei conci dell’isola. Sempre a Belpasso, è in fase di attivazione il primo centro avanzato di addestramento in Sicilia, organizzato e gestito da Webuild per la formazione di personale specializzato in tema di scavo meccanizzato. Nel pomeriggio, è seguita la firma del Protocollo d’intesa per la formazione e l’impiego tra il Gruppo e la Regione Calabria, alla presenza del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

“La collaborazione con il gruppo imprenditoriale, che ha importanti commesse per dotare la Sicilia di infrastrutture più moderne, assume oggi un carattere innovativo – ha sottolineato il presidente della Regione Renato Schifani -. Valutiamo positivamente il progetto dell’impresa e insieme puntiamo a fare crescere, sul territorio, un’occupazione qualificata, finalizzata alla realizzazione delle opere che cambieranno il volto di questa regione. Molti siciliani e siciliane potranno acquisire competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro nei cantieri gestiti da Webuild. La formazione realizzata in sinergia con il mondo produttivo, con un’attenzione alle esigenze reali delle imprese, è una priorità̀ del governo regionale e l’intesa siglata questa mattina va decisamente in questa direzione: le opere pubbliche devono generare in loco anche know-how e professionalità̀ di elevato livello che restino sempre spendibili sul mercato del lavoro”

“La Calabria è una Regione piena di giovani di talento che hanno voglia di mettersi in gioco per dimostrare il proprio valore – ha affermato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto – e le proprie indiscusse qualità. Il progetto di Webuild che lanciamo oggi, chiamato ‘Cantiere Lavoro Italia’, rappresenta una grande opportunità̀ per il nostro territorio, che nei prossimi anni affronterà sfide epocali per realizzare o rafforzare infrastrutture indispensabili per creare sviluppo e attrarre investimenti. Dal Ponte sullo Stretto al raddoppio della Statale Jonica 106, dal completamento dell’Autostrada A2 ai cantieri ferroviari per l’elettrificazione di una parte della linea ferrata e per l’Alta velocità fino a Reggio, saranno tante le occasioni per fare un vero salto di qualità̀. Ed è davvero positivo sapere che i protagonisti che, insieme ai migliori ingegneri del Paese, faranno tuto questo saranno giovani calabresi che grazie al Protocollo d’Intesa firmato oggi formeremo e avvieremo al lavoro”.

“Siamo orgogliosi degli sviluppi che le nostre opere creano anche a livello di crescita professionale delle persone sui territori – ha commentato il Presidente di RFI Dario Lo Bosco -. La collaborazione con il General Contractor Webuild genera una nuova industria e una scuola che formerà giovani talenti in Sicilia e in tuto il Paese. La formazione post-diploma in materie tecniche per l’occupazione dei diplomati consentirà di creare forza lavoro specializzata nei cantieri. Un percorso strettamente connesso in questo caso alla realizzazione della nuova linea Palermo-Catania – Messina, opera in corso di realizzazione da parte di RFI per un investimento complessivo pari a oltre 12 miliardi di euro”.

“Dobbiamo pensare in grande per disegnare tutti insieme un nuovo futuro per il nostro Paese. E per farlo – ha dichiarato Pietro Salini – abbiamo lanciato oggi dalla Sicilia e dalla Calabria un programma di assunzione per 10.000 donne e uomini nel prossimo triennio, di cui l’88% nel Sud Italia. Siamo all’opera su 31 cantieri nel Paese, e vogliamo contribuire a scrivere, a fianco delle istituzioni, un futuro di competenze di qualità̀ nel settore in questa fase di grandi investimenti in infrastrutture, con benefici positivi sull’occupazione e sulla filiera. Lo faremo anche grazie ad un ambizioso programma di formazione specializzata ed occupazione che parte dal Sud Italia che abbiamo chiamato “Cantiere Lavoro Italia” e che sarà focalizzato su attrazione dei giovani talenti e persone non occupate, formazione e crescita di profili oggi non disponibili sul mercato. Per dare un segnale forte al Paese e riportare l’attenzione al Sud, abbiamo contemporaneamente inaugurato vicino a Catania la prima fabbrica di conci automatizzata, a cui si aggiungerà̀ una seconda fabbrica ad Enna, per un investimento complessivo di 70 milioni di euro e 200 persone occupate. Perché́ occorre concentrare un impegno corale su progetti innovativi e sostenibili nel Sud, ricco di talenti e di voglia di fare”.

Cantiere Lavoro Italia è un programma articolato in tre tipi di scuole (Scuola del Territorio, Scuola delle Professioni e Scuola dei Meseri) rivolte a target differenziati, da giovani a non occupati. Con questo programma il Gruppo punta a formare e poi assumere diverse figure professionali, sia operai specializzati (tra cui escavatoristi, elettricisti, impiantisti, e non solo), sia figure di staff (tra cui buyer, contabili lavori, ingegneri TBM). Alle persone che saranno selezionate per il programma, il Gruppo offre formazione di base in preassunzione, formazione per specializzarsi, con contrato già dalla fase di formazione, vito e alloggio gratuiti nella fase di specializzazione, certificazione delle competenze acquisite. Il programma è rivolto a tutti coloro che sono attualmente in stato di disoccupazione e desiderano intraprendere un percorso di riqualificazione e ricollocazione nel settore, ad operai generici o specializzati, con o senza esperienza, a giovani con diploma di scuola secondaria di primo grado o che hanno concluso le scuole secondarie superiori e a neolaureati.

Cantiere Lavoro Italia è un esempio della costante spinta all’innovazione di modelli e processi perseguita da Webuild. Così come lo è “Roboplant”, lo stabilimento di Belpasso inaugurato oggi, frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano, destinato alla produzione automatizzata di conci in calcestruzzo da utilizzare per i rivestimenti delle gallerie delle linee ferroviarie in costruzione in Sicilia. Webuild ha ideato e progettato un modello di fabbrica innovativa automatizzata e green per la produzione dei conci. Ha realizzato a Catania (Belpasso) la prima fabbrica di conci, in consorzio con Pizzarotti, e se ne prevede una seconda in consorzio con Pizzarotti e Ghella, per un investimento complessivo per le due fabbriche di €70 milioni ed una occupazione stimata di circa 200 persone.

Gli investimenti e i programmi di formazione e impiego annuncia oggi confermano il forte impegno di Webuild nel Sud Italia, dove il Gruppo sta realizzando 19 progetti, per un valore aggiudicato totale di circa €13 miliardi, che includono, tra l’altro, 7 tratte della direttrice ferroviaria Palermo-Catania-Messina e l’asse autostradale Ragusa- Catania, in Sicilia, il Megaloto 3 della Strada Statale Jonica (SS106) in Calabria, 4 tratte della linea ferroviaria ad alta velocità e capacità Napoli-Bari in Campania. I progetti di Webuild al Sud oggi occupano 4.700 persone, tra personale diretto e di terzi, e da inizio lavori vedono coinvolta una filiera di 3.900 società̀.

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Webuild è leader internazionale nella progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture complesse nei settori mobilità sostenibile (ferrovie, metro, ponti, strade, porti), energia idroelettrica (dighe a scopo energetico, impianti idroelettrici), acqua (Impianti di depurazione, dissalatori, gestione acque reflue, dighe a scopo potabile e irriguo), edifici green (edifici civili e industriali, aeroporti, stadi e ospedali), supportando i clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile – SDG definiti dalle Nazioni Unite. Riconosciuto come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua, il Gruppo lavora in tutto il mondo, con una presenza in 50 paesi, con 85mila dipendenti (diretti e di terzi) di 100 nazionalità e una filiera di più di 17.500 imprese. In 117 anni di ingegneria applicata a oltre 3.200 progetti realizzati, il Gruppo ha costruito 14.118km di ferrovie e metro, 82.509km di strade e autostrade, 1.018km di ponti e viadotti, 3.396km di gallerie, 313 dighe e impianti idroelettrici. I suoi progetti più noti sono il Ponte Genova San Giorgio in Italia e l’espansione del Canale di Panama, il progetto idraulico Lake Mead Third Intake di Las Vegas negli USA, l’Airport Line di Perth in Australia e il Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos di Atene e, attualmente in corso, la Galleria di Base del Brennero, la Linea 4 della Metro di Milano, e il Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova in Italia, il North East Link di Melbourne in Australia. Al 30 giugno 2023, Webuild ha registrato un portafoglio ordini complessivo di €61 miliardi, con più del 90% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Salini Costruttori S.p.A., Webuild ha sede in Italia ed è quotata presso la Borsa di Milano (WBD; WBD.MI; WBD:IM). Dal 2021, è inclusa nell’indice MIB ESG, dedicato alle blue-chip italiane con le migliori pratiche ESG.

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