Nel corso delle attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato mirata attività di osservazione e controllo nel quartiere San Cristoforo, nei pressi di un immobile in cui già alcuni giorni addietro i poliziotti avevano colto in flagranza un pusher impegnato nella attività di cessione di stupefacenti e proceduto al suo arresto.
Sospettando che l’immobile fosse ancora utilizzato per le attività di spaccio, gli agenti della Sezione Criminalità Diffusa c.d. Falchi hanno effettuato un appostamento, monitorando i movimenti intorno allo stabile e cinturandolo, anche per evitare eventuali fughe nel momento dell’intervento. Dopo un’attenta osservazione e notati i movimenti sospetti di alcuni giovani gli operatori hanno deciso di entrare nell’appartamento, dove hanno sorpreso due pusher con un acquirente.
I due spacciatori, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di fuggire attraverso il balcone del palazzo, ma i poliziotti hanno reagito immediatamente, raggiungendoli e fermandoli al piano inferiore. I due sono stati, quindi, identificati e sono risultati un sessantenne ed un trentenne, entrambi con precedenti, il 60enne anche per lo stesso reato.
Nel corso della successiva perquisizione, il 30enne è stato trovato in possesso di una pochette, al cui interno gli agenti hanno rinvenuto tre involucri di carta argentata, contenenti 15 grammi circa di cocaina, denaro contante e la chiave della serratura della porta di ingresso dell’appartamento. Pertanto, i poliziotti hanno proseguito la perquisizione all’interno dell’appartamento, dove gli investigatori hanno trovato, appoggiati su un tavolino, un ulteriore quantitativo di cocaina e materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga in dosi.
Considerata la tipologia di sostanza rinvenuta, la somma di danaro contante, il materiale utile al confezionamento e la partizione della droga in dosi, i due uomini sono stati arrestati poiché colti, in concorso tra loro, nella flagranza del reato di detenzione, ai fini di illecito spaccio, di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, i due sono stati tradotti nel carcere di Catania – Piazza Lanza, in attesa dell’udienza davanti al GIP del Tribunale di Catania, che ha convalidato l’arresto.