Catania News

Tutto come previsto e in programma tra le celebrazioni per la festa di Sant’Agata, anche per l’Ottava, si farà onore alla Martire Agata con il dono del sangue. Prima lo è stato in piazza Duomo, la domenica 21 gennaio – con la 26^ Giornata Cittadina della Donazione di Sangue e della Solidarietà – organizzata dall’Arcidiocesi di Catania e dal Comune di Catania, in collaborazione con la Caritas Diocesana e la Fratres Territoriale CEM e le varie sigle associative del Volontariato di sangue catanese (Cri, Avis e San Marco) e le Associazioni agatine.  Lunedì 12 in piazza Università, con la propria unità di raccolta mobile dalle ore 8:00 alle ore 12:00 l’ADVS FIDAS CATANIA rinnoverà l’impegno annuale del dono del sangue “S. Agata ti invita a donare” che avrà poi un’appendice fondamentale in piena estate, il 17 agosto nelle ore pomeridiane, quando è più forte il bisogno di reperimento di preziose unità di sangue per le note carenze estive.

Delle 11 donazioni di sangue effettuate nell’autoemoteca Advs Fidas nella giornata del 26 gennaio da segnalare l’esempio del presidente del Comitato della festa di S. Agata, Carmelo Grasso, e di donatori devoti che puntualmente (e da parecchi anni ormai) onorano la “sorella” Agata con il gesto della donazione di sangue e altre 10 pre-donazioni (tra i gruppi Fratres e l’Advs Fidas). Per il lunedì 12, intanto, è atteso un numeroso gruppo di donatori che si sono prenotati ed è auspicabile che altri cittadini devoti possano aderire alla giornata di donazione.

Il fabbisogno di sangue nella città di Catania  rimane sempre molto alto, a causa dell’elevato numero dei pazienti con talassemia e dei grandi ospedali con le alte specialità che richiamano pazienti anche dalle province vicine, e pertanto le unità di sangue  raccolte non sono mai sufficienti e bisogna ricorrere ad apporti da altri Centri Trasfusionali della Sicilia e a volte extraregionali. Di più, abbiamo in Sicilia e in tutta Italia una forte carenza di donazioni di plasma, il liquido “giallo” del sangue da cui, e solo dal plasma, possono ricavarsi i medicinali farmaco-derivati, quali l’albumina e le immunoglobuline necessarie a risolvere numerose e gravi malattie. Ecco perché il Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità ha avviato una campagna promozionale per donare non solo il sangue ma anche il plasma e promosso un convegno nazionale sulle buone pratiche della “plasmaferesi produttiva”, compresa la possibilità di utilizzare delle autoemoteche per la raccolta dedicata di plasma (attualmente non applicabile in Sicilia), tanta è la necessità di raccogliere/donare anche il plasma! I donatori periodici già lo sanno che per donare (sangue o plasma) occorre non essere a digiuno, piuttosto fare una colazione con abbondanti liquidi (senza però latte o latticini vari); per  gli aspiranti donatori (che si sottoporranno al prelievo di idoneità) non sono previsti restrizioni alimentari particolari. Doniamo sangue e plasma. Ce lo ripete ancora una volta S. Agata …

                                                                                                                                                                                    Vincenzo Caruso

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