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Per la 28^ giornata del girone C il Catania di Cristiano Lucarelli, reduce dalla preziosa vittoria interna per 2-0 con la capolista Juve Stabia, affronta oggi pomeriggio, alle 16.15, allo stadio Erasmo Iacovone (arbitro la sig.ra Silvia Gasperotti di Rovereto) il Taranto di Ezio Capuano, proveniente dal 2-2 contro il Crotone. I padroni di casa sono alla ricerca della vittoria e del miglior posizionamento possibile per i playoff, viaggiando con una striscia di cinque risultati utili e con  un distacco di dodici punti dagli etnei. Il Catania, dopo una serie di risultati negativi ha ripreso coraggio dopo la scorsa vittoria contro la capolista Juve Stabia e guarda con fiducia alla gara di oggi e soprattutto alla gara di ritorno del 28 febbraio al “Massimino” con il Rimini nella semifinale playoff di Coppa Italia Serie C.

In casa Taranto  mancherà Kanoute per squalifica, nel tridente, con Simeri e Bifulco, ci sarà Orlando. In porta Vannucchi, in mediana, con Calvano, dovrebbe agire Matera, con Valietti e Ferrara sulle fasce. In difesa Luciani, al centro Miceli con Riggio o Enrici a completare..

Nel Catania mister Lucarelli dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1: tra i pali Albertoni, in difesa dovrebbero esserci Bouah, Quaini, Monaco e Castellini. In mediana Welbeck e Sturaro, con Chiarella, Peralta e Marsura alle spalle di Costantino. Assente Di Carmine.

Queste le probabili formazioni:

Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Riggio; Valietti, Calvano, Matera, Ferrara; Orlando, Simeri, Bifulco. In panchina: Loliva, Costantino, Enrici, Travaglini, Mastromonaco, Fiorani, Papaserio, Ladinetti, Panico, Fabbro, De Marchi, Capone. All.: Capuano.

Catania (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Quaini, Monaco, Castellini; Welbeck, Sturaro; Chiarella, Peralta, Marsura; Costantino. In panchina: Furlan, Curado, Haveri, Ndoj, Tello, Kontek, Celli, Cicerelli, Chiarella, Chiricò, Zammarini, Donato, Cianci. All.: Lucarelli.
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto

Nei precedenti allo “Iacovone” tra Taranto e Catania ricordiamo le dieci vittorie per i padroni di casa, undici pareggi e quattro vittorie per gli etnei.

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