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Obiettivo far punti. E continuare la serie positiva di risultati. L’Imesi Atletico Catania 1994 giocherà oggi (fischio d’inizio alle ore 15) sul campo del Paternò. Allo stadio “Falcone – Borsellino”, l’undici atletista guidato dal tecnico Natale Serafino è pronto a vendere cara la pelle contro la squadra di casa, che occupa la seconda posizione in classifica, ha trionfato nella Coppa Italia di Eccellenza regionale e mercoledì sfiderà, tra le mura amiche, il Manduria nel ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia nazionale di Eccellenza dopo lo 0-0 della prima gara giocata in Puglia.

Partita, quindi, da affrontare domani con la giusta carica agonistica e con la consapevolezza di poter far bene contro qualsiasi avversario. Bisogna insistere su questa strada e lottare fino alla fine. Contro il Paternò, l’Imesi Atletico Catania 1994 sarà privo del difensore Yoboua, che è stato squalificato per cinque giornate dopo il cartellino rosso rimediato, nel turno precedente, contro la Nebros. La squadra giallorossoblù ha rifinito oggi pomeriggio la preparazione sul campo di Zia Lisa.

“Sarà una gara complicata – afferma l’esterno atletista Lorenzo Mangiameli, uno degli ex in campo domani –. In settimana abbiamo lavorato bene e cercheremo di dare il meglio. Per me è un piacere tornare allo stadio Falcone Borsellino dove ho giocato per una stagione. Mi sono trovato bene a Paternò sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco. Con l’Imesi Atletico Catania 1994 stiamo disputando un ottimo girone di ritorno. Non abbiamo intenzione di fermarci anzi vogliamo continuare a stupire”.   

Un altro ex dalle idee chiare è Stefano Maiorano. “Incontriamo una squadra forte  -dichiara il centrocampista giallorossoblù -. Andremo a Paternò per giocarci la gara, ci servono punti per continuare il cammino verso la salvezza. Tre anni fa ho militato nel Paternò, in serie D, un torneo strano durante il periodo del Covid. Alla fine ci siamo salvati. Darò tutto per l’Imesi Atletico Catania 1994 perché è una società che merita tanto. C’è un bellissimo gruppo. La salvezza ancora non l’abbiamo raggiunta quindi dobbiamo lottare per arrivare al nostro traguardo”.

“Noi abbiamo un solo obiettivo: far punti”, dice il difensore Giuseppe D’Arrigo, altro ex del Paternò così come Antonino Ranno e il preparatore dei portieri Mario Noto. “A Paternò andremo per vincere – aggiunge D’Arrigo – e avvicinarci sempre di più alla salvezza. Siamo messi bene in classifica, ma c’è ancora da lottare. Non siamo aritmeticamente salvi”.

Ad arbitrare il match a Paternò sarà Marco Colazzo di Casarano (assistenti Francesco Camarda di Trapani e Domenico Cono di Palermo).

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