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E’ davvero un momento inspiegabile, più che difficile, per il Catania di Michele Zeoli che anche in terra campana ha offerto una prova insufficiente uscendo sconfitto per 2-1 dai padroni di casa della Turris che hanno giocato un primo tempo concreto, mostrando l’abilità del gambiano Suleyman Jallow, autore di una doppietta nei primi 45′ e capace di approfittare di una difesa etnea tutt’altro che attenta e ben posizionata. Ancora una volta quest’anno ci troviamo a dover commentare una partita deludente, un primo tempo senza carattere e con pochissime occasioni da gol e poi una reazione (stavolta, poi, dopo aver cambiato uomini e con la superiorità numerica) tardiva che non ha, comunque, portato almeno a raggiungere il pari ed a strappare un punto ai padroni di casa certamente più affamati e determinati degli uomini messi in campo da mister Zeoli. E adesso i rossazzurri sono attesi giovedì dalla gara interna con il Giugliano, poi dalla finale di ritorno di Coppa Italia a porte chiuse e dalle restanti gare di campionato con Virtus Francavilla (fuori casa), Messina al “Massimino”, Sorrento in trasferta e chiusura in casa, il 27 aprile, con il Benevento. Certo che con quello che ha fatto vedere il Catania in questo periodo c’è poco da stare allegri, altro che play off, bisogna guardarsi le spalle per non venire risucchiati nell’inferno dei play out.

Ma veniamo alla gara di oggi pomeriggio a Torre del Greco. Primi 45′ di marca Turris, subito pericolosa in avvio di partita con una botta al volo di Scaccabarozzi su suggerimento di Saccani, ma la sfera terminava di poco alta sulla traversa. Risposta del Catania con Chiricò che innescava Marsura al 5’, Maestrelli si opponeva al tentativo dell’avversario dall’interno dell’area. Al 10’ opportunità per i padroni di casa in contropiede, ma Jallow sbagliava il passaggio verso Maniero. Al 19’ Marsura si fermava e Zeoli era costretto al cambio con Cicerelli. Al 23’ la Turris in vantaggio: cross basso di Scaccabarozzi, Jallow controllava e batteva Furlan. Ospiti che ci provavano con un tiro dal limite del neo entrato Cicerelli, Marcone si rifugiava in angolo. Al 36’ tiro di Franco dalla distanza, la sfera terminava di un soffio a lato. Al 43’ raddoppio della Turris, ancora con Jallow: sugli sviluppi di un angolo l’attaccante trovava la giocata giusta per trafiggere Furlan. Ed il gambiano sfiorava anche la tripletta nel recupero, con Kontek che si opponeva sulla linea. Il primo tempo si chiudeva con i padroni di casa in vantaggio per 2-0.

Il secondo tempo si apriva con una conclusione di Contessa dalla distanza ed il pallone terminava sul fondo. Al 53’ ancora una occasione per Jallow, ma il suo colpo di testa però finiva fuori. Sul capovolgimento di fronte Celli chiamava in causa Marcone,che si opponeva senza troppe difficoltà. Al 57’ Cocetta, ammonito poco prima, commetteva fallo su Cianci e rimediava il secondo giallo con la Turris costretta a giocare per oltre mezz’ora in inferiorità numerica. Gli ospiti cercavano di approfittare della superiorità numerica e si portavano nella zona di Marcone con i tentativi di Cicerelli (58’) e Cianci (59’). Al 73’ il Catania accorciava le distanze: Peralta crossava e Cianci di testa batteva Marcone riaprendo a gara. Nei minuti regolamentari Cicerelli andava al tiro due volte, all’84’ e all’85’, sfiorando il pari ma Marcone non si lasciava sorprendere. Nei sei minuti di recupero la Turris si chiudeva ed il Catania si segnalava solo per il tiro insidioso di Peralta, ma al “Liguori” la gara si chiudeva sul 2-1 e con l’esultanza dei campani e l’ennesima delusione degli ospiti.

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