MusicaSpettacolo

La storia di una separazione e il dolore che ne consegue, così forte da non far distinguere tra il proprio sangue e le proprie lacrime. Eppure, tra voci stregate e paure, appare possibile trovare una voce splendida che genera una metamorfosi, vere e proprie ali, per riuscire a volare sopra le cose e vederle dall’alto come mille luci.

“Splendere” è il terzo singolo dei Santamarea, in uscita su tutte le piattaforme digitali il 4 aprile 2024.

Dopo Acqua Bagnami, scelta da Etro come colonna sonora della sua sfilata alla Milano Fashion Week SS 2024, la band palermitana vincitrice di Musicultura 2023 torna con un nuovo brano potentissimo che prende liberamente ispirazione da un libro di poeti arabi di Sicilia dell’anno Mille, trovato per caso in una piccola libreria tra i vicoli del centro di Palermo.

Il testo del brano ne prende in prestito la preziosità del linguaggio, insieme alla vividezza e alla concretezza delle immagini. Pur nella consapevolezza che tutto è destinato a finire, il volto della persona amata, adesso intoccabile, appare come qualcosa di desiderato e proibito. “le tue ciglia adesso sembrano lame, non le posso guardare Le tue labbra, perle infuocate, non le posso toccare”

Splendere ci trasporta in luoghi nuovi del mondo dei Santamarea, antri scuri e poi improvvisamente, cieli luminosi.  Una voce ed una chitarra, nude, intime e velatamente minacciose conducono l’ascoltatore tra piene e vuoti e infine in alto, fino a vedere le cose da lontano tra cori, percussioni spezzate, sintetizzatori e chitarre.

Un’ulteriore conferma dello stile eclettico e ibrido dell’ispiratissima e giovanissima band.

BIO

Santamarea è la forza del mare che travolge e trascina in un mondo di grancasse, chitarre elettriche, cori celestiali e voci potenti. Fluidi, acquei ma anche incendiati e giovani, i Santamarea sono tre fratelli di sangue (Stefano, Francesco e Michele Gelardi) ed una sorella d’elezione (Noemi Orlando), appartenenti alla cosiddetta generazione Z. I loro testi sono, dunque, figli di un immaginario che si costruisce su un pianeta che va a fuoco ed un sacro che esce dai luoghi di culto per diventare un’esperienza collettiva, personale, frammentata ed incarnata dall’asfalto come dalla terra bagnata, dal mare in tempesta come dalle scritte sui muri sgretolati della città.

L’universo dei Santamarea assorbe l’energia delle coste carinesi, vicino Palermo, loro luogo d’origine, fatte di natura e case abbandonate, restituendo delle sonorità post-rock e mediterranee, fatte di ritmi tribali che si rinnovano con l’incontro dell’indie/brit pop di Florence and the Machine e degli Alt-j senza tralasciare un’indole fortemente cantautoriale e teatrale.

Dopo l’uscita del singolo Santamarea, vincitore della XXXIV Edizione di Musicultura e la collaborazione con la casa di moda Etro per la sonorizzazione della sfilata del 20 settembre 2023 durante la Milano Fashion Week con la versione estesa del brano Acqua Bagnami, la band sta attualmente lavorando all’album d’esordio.

 

Testo Splendere

Non vedi,

la lacrima dei miei occhi ha la stessa sostanza del mio sangue

In ogni sole è inscritto il suo tramonto, ma tu adesso guarda le mie gambe,

Come tremano, come tremano, sembrano rami…

Ed il mio cuore, dardi infuocati,

trafitto di luce trafitto di luce, strafatto di luce

Io e te non siamo mai tanto cambiati,

ma le tue ciglia adesso sembrano lame, non le posso guardare

Le tue labbra, perle infuocate, non le posso toccare

E la mia testa è una casa stregata piena di voci,

Piena di voci, piena di voci

Splendide, voglio le ali per non lasciarmi mai spegnere

Lampi stanotte guardate il mio cuore, dardi infuocati

trafitto di luce, trafitto di luce, strafatto di luce

Splendida.

Come una corrente tenue prendo quota sopra le paure
Ed in alto in mezzo a mille luci vedo finalmente la mia voce

Voce,

la mia voce,

voce…

Splendida, voglio le ali per non lasciarmi mai spegnere

Lampi, stanotte guardate il mio cuore

Dardi infuocati, trafitto di luce, trafitto di luce, strafatto di luce

E la mia testa, casa stregata, piena di voci, piena di voci, piena di voci

Ed il mio cuore, dardi infuocati, trafitto di luce, trafitto di luce, strafatto di luce

E la mia testa, piena di voci, piena di voci
Piena di voci, piena di voci, piena di voci
Piena di voci, piena di voci, piena di voci

Piena di voci, piena di voci

Crediti Splendere

Musica: Santamarea

Testo: Stefano Gelardi

Santamarea:

Stefano Gelardi – voce, synth

Francesco Gelardi – chitarra elettrica, cori

Noemi Orlando . basso elettrico, cori

Michele Gelardi – batteria, piano elettrico, percussioni, cori

Prodotto e registrato da Roberto Cammarata al Fat Sounds studio (Palermo)

Mixato da Dani Castelar at The Upside-down

Masterizzato da Giovanni Versari al Lamaestà studio (Milano)

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