Un grande talento della world music europea sarà la protagonista il 19 ed il 20 aprile al Monk Jazz Club di Catania nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1, per la stagione primaverile 2024. Sul palco del jazz club catanese – venerdì 19, alle 21.30, e sabato 20 aprile, sia alle ore 19 che alle 21.30 – la cantante olandese Raquel Kurpershoek sarà affiancata dal pianista casertano Alessandro Crescenzo e dal batterista olandese Danny Rombout. I concerti sono promossi dall’associazione culturale Darshan con il contributo di Nuovo Imaie – I diritti degli artisti, la collecting fondata e gestita da artisti.
Nata nel 1998 ad Amsterdam, e cresciuta tra Olanda e Spagna, il viaggio di Raquel Kurpershoek Jaldón è una fusione di musica, diversità culturale e un profondo impegno per l’inclusività, attraverso la sua musica, i suoi progetti e le iniziative educative. Il suo impegno sociale l’ha portata a fare volontariato con gli anziani, i disabili, i rifugiati e i non udenti, cosa che l’ha molto ispirata.
Fin da piccola, il cuore della 26enne artista olandese ha trovato il suo ritmo nella musica. Ha esplorato vari generi, tra cui pop e jazz, ottenendo premi prestigiosi come il Princess Christina Concours e il Premio Zoetermeer Jazz entrambi nel 2016. Ha completato la sua formazione musicale con una laurea al dipartimento di World Music del Conservatorio di Rotterdam, specializzato in musica latinoamericana. La sua sete di conoscenza l’ha portata a Córdoba, in Spagna, dove si è immersa nell’accattivante mondo del flamenco al Conservatorio Rafael Orozco.
Le radici artistiche di Raquel sono sbocciate in una famiglia piena d’arte. Sua madre, insegnante di ballo flamenco, l’ha introdotta a ritmi e melodie vibranti, mentre suo padre, storico dell’arte e giramondo, ha condiviso la ricchezza musicale dei suoi viaggi in America Latina. Queste influenze hanno plasmato il suo ep di debutto, “Mil Cosas” del 2021. Tuttavia, il percorso artistico di Raquel va oltre la sola musica.
La sua fascinazione per la comunicazione non verbale l’ha portata al mondo dei sordi, stimolandola allo studio del linguaggio dei segni. Riconoscendo la profonda connessione tra la musica e la cultura dei sordi, ha intrapreso nel 2020 un esperimento multimodale unico, che ha dato vita a “Traslasierra’’, un accorato documentario autobiografico in cui si raccontano mondi apparentemente disparati che si armonizzano inaspettatamente, creando una notevole simbiosi. Il documentario ha ricevuto in Spagna il premio Pilastro dei diritti umani sociali della Commissione dell’Unione Europea. Il suo impegno nella promozione dell’utilizzo della musica nell’educazione di persone sorde le ha fatto vincere lo scorso anno il premio Young Researchers Prize nella categoria Arte dell’Academy of Huelva.
Nel 2022, Raquel ha pubblicato il suo album di debutto, “Nizami”, un tributo intriso di carattere simbolismo autobiografico, ispirato all’opera “Le 7 principesse sagge” del poeta e filosofo medievale persiano Nizami Ganjavi. In “Nizami”, Raquel racconta queste storie attraverso vari stili musicali, creando un’atmosfera intima e poetica, invitandoci a intraprendere un viaggio attraverso esperienze diverse. Celebra i diversi modi di vivere l’amore, abbracciandolo aspetti di fragilità, esplorazione, amicizia, desiderio, dolore e vero amore. Al festival di world music “Andrea Parodi” di Cagliari l’album ha vinto il Premio per la miglior musica e il Premio della giuria internazionale per poi vincere il collegato Premio Bianca D’Aponte ad Aversa.
La stagione primaverile 20424 del Monk Jazz Club si chiuderà il 26 e 27 aprile con il Mazzarino-Pugliese-Di Leonardo trio formato da Giovanni Mazzarino al pianoforte, Tommaso Pugliese al contrabbasso e Marcello Di Leonardo batteria.
Biglietti per Raquel Kurpershoek: € 15. Prevendita on line (compresi diritti di prevendta) su https://www.ciaotickets.com/biglietti/raquel-kurpershoek
Per info e prenotazioni, e acquisto in cassa: email prenotazioni@monkjazzclub.it, telefono/Whatsapp 3426476726.
Monk Jazz Club: Palazzo Scammacca del Murgo, piazza Scammacca 1, Catania
