Tante le segnalazioni e lamentele di molti genitori, pervenute al Comitato Cittadino Vulcania, che riferiscono le problematiche riscontrate già da diverse settimane nel parco giochi per bimbi nell’area Verde Parco Aldo Moro, zona Vulcania. Testimonianze di alcune mamme che frequentano il parco: “Una panchina sporchissima, un’altalena danneggiata, le erbacce lunghe e la zona di scambio libri danneggiata”.
Tra i diritti riconosciuti dei bambini il diritto al gioco, al divertimento e alla sicurezza all’interno degli spazi a loro dedicati è uno dei più qualificanti. Attraverso il gioco i bambini scoprono e crescono e per questo motivo gli adulti hanno, di contro, il dovere non solo di garantire questa loro attività ma di organizzare gli spazi e custodirli in condizioni adeguate. A volte i giochi devono essere aggiustati e sostituiti perché, col passare del tempo, si sono usurati al punto da non poter più essere utilizzati. Occorre controllare le strutture dei giochi e si dovrebbe fare manutenzione conservativa. La vegetazione ha preso il sopravvento e la maggior parte dello spazio è diventato una sorta di giungla urbana, con vegetazione fitta ed alta. Basta vedere la documentazione fotografica per capire lo stato attuale dell’area. La cura e la manutenzione del verde pubblico non è solo un’ordinaria attività amministrativa ma è un incentivo alla dignità ed al miglioramento della qualità della vita di ognuno, in un quartiere che ha bisogno di bellezza ed esempi positivi per ritrovare quel senso di appartenenza perduto ma soprattutto quella fiducia verso sé stessi e l’ambiente che ci circonda. Bisogna rendere tutta l’area in questione più curata e vivibile dai cittadini. “Auspichiamo che l’organo preposto – dichiara il Comitato –ascolti le richieste dei cittadini e dedichi maggiore attenzione a queste aree impegnandosi in una loro celere e più frequente manutenzione. Sarebbe opportuno eseguire un costante monitoraggio e ripensare anche la loro distribuzione sul territorio in base alle aree verdi e al numero di bambini che le frequentano. Si attendono gli interventi di manutenzione ordinaria, sperando che ciò avvengano nel minor tempo possibile”.
