MusicaSpettacolo

Si è conclusa nell’Auditorium Sacro Cuore di Catania, in via Milano 47, tra sabato 18 e domenica 19 maggio, la prima parte della quarta edizione del Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone, organizzato con la collaborazione del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, dell’associazione culturale Alirio Diaz e del Centro culturale musicale Antonio Lauro di Santa Maria di Licodia.

Il Festival ad ingresso libero e che prevede nel prossimo fine settimana, il 24, 25 e 26 maggio, altri tre importanti appuntamenti,  rende anche in questa edizione omaggio al maestro Alirio Diaz, venezuelano per nascita, italiano per scelta e che più volte è stato ospite a Catania del Centro culturale e teatrale Magma come concertista e come didatta.

Dopo l’apertura dei lavori del Festival, il 17 maggio, con il Corso di perfezionamento tenuto dal maestro Gabriel Guillen Navarro, il 18 maggio all’Auditorium del Sacro Cuore, dopo l’esibizione della chitarrista Chiara Cantore con brani di Manuel M. Ponce, si sono esibiti  Diana & Gabriel Guillèn Navarro Duo con un programma di musiche di Antonio Lauro, Rodrigo Riera, Antonio Vivaldi e Luigi Boccherini.

Diana & Gabriel Guillen Navarro Duo

Gabriel Guillén, nato a Maracay (Venezuela), nel 1988 si è trasferito a Vienna, ha tenuto concerti acclamati dalla critica in Europa, America del Sud, Stati Uniti e Giappone. Ha ricevuto il Premio al Merito del governo austriaco, il Premio Kery, il Premio Artinger, il premio Amigo de Venezuela de la Fundación Venezuela Positiva e il Premio de Honor del Club Rotario de Caracas-Ávila. Ha registrato per Philips, Universal Records e Record.v4m. Ha insegnato al Conservatorio “Joseph Haydn” di Eisenstadt e al Conservatorio “Richard Wagner” di Vienna, ha impartito lezioni magistrali ed eseguito concerti in oltre 48 paesi in tutto il mondo.

Diana Guillén Navarro è nata a Lvov (Ucraina) e ha studiato all’Accademia di Musica di Lvov. Ha tenuto concerti in Austria, Italia, Spagna, Ucraina ed ha insegnato fino al 2016 in Ucraina. Dal 2020 insegna al Conservatorio “Franz Schubert” di Vienna ed è compositore, membro di AKM y Austro Mechana in Austria dal 2019. Varie sue composizioni sono state pubblicate.

Le giovani promesse della chitarra con il maestro Pidone

Autentica festa per le Nuove promesse della chitarra nella serata di domenica 19 maggio che ha visto esibirsi la chitarrista portoghese Sara Rosana Silva Freitas, Stefano Aprile, Federica Caruso, Luigi Costa, Tobia Meli, Chiara Maria Cantore e Mario Aronica. Alla fine per i giovani chitarristi gli applausi del pubblico, la consegna da parte del direttore del Festival, il maestro Salvatore Daniele Pidone, degli attestati di partecipazione alla manifestazione e la consueta foto ricordo.

Il secondo fine settimana del Festival prevede venerdì 24 maggio, dalle ore 19.00, l’Omaggio a Oscar Ghiglia e Antonino Scandurra, il primo considerato il continuatore ideale della scuola chitarristica di Andrès Segovia presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena ed il secondo catanese e “decano” delle liuteria chitarristica italiana. Durante la serata si esibiranno i chitarristi Senio Diaz (musiche di Modesto P. Musorgskij, Enrique Granados e Isaac Albéniz) e Salvatore Daniele Pidone (musiche di Manuel De Falla, Roberto Beccuti e Isaac Albéniz. Ospite Mario Martino.

Oscar Ghiglia e Antonino Scandurra

Sabato 25 maggio, sempre dalle 19.00, dopo l’esibizione del giovane chitarrista Davide D’Amico, concerto di Alan Juàrez Balderas, originario della città di Cuernavaca, Morelos, Messico, diplomato al Centro Morelense de las Artes nel 2008 con la media più alta della sua classe. Durante la sua formazione ha seguito corsi di perfezionamento stilistico e interpretativo con i maestri Antonio Corona, Arturo Márquez, Juan Carlos Laguna (Messico) e Leo Brouwer (Cuba). Recentemente è stato selezionato dal Festival Internazionale di Chitarra di Hong Kong Shenzen per tenere masterclass e concerti al 6° Festival Internazionale di Chitarra di Hong Kong Shenzen 2024, essendo il primo latinoamericano a debuttare al prestigioso festival in Asia.

Alan Juàrez Balderas

È professore presso la Scuola di Teatro, Danza e Musica dell’Universidad Autónoma del Estado de Morelos UAEM, Scuola di Musica dell’Universidad La Salle de Cuernavaca, docente, professore di Management e Proiezione di Mercato, direttore artistico del Ciclo Internacional de Guitarra de Cuernavaca e direttore generale del Festival Internacional de Guitarra de Cuernavaca, Messico.

La quarta edizione del Festival si chiuderà domenica 26 maggio. All’esibizione della giovane chitarrista Elisabetta Malandrino seguirà il concerto del MoNo Guitar Duo, creato nel 2017 dal chitarrista italiano Giuseppe Molino e dalla chitarrista polacca Anna Krystyna Nowicka. In programma musiche di Isaac Albéniz, Manuel De Falla, Francisco Tarrega, Gioachino Rossini, Fryderyk Chopin,  Carlos Gardel, Jorge Cardoso, Osvaldo Farres, Astor Piazzolla ed Ennio Morricone.

MoNo Guitar Duo

L’attività artistica del MoNo Guitar Duo è caratterizzata da una costante ricerca interpretativa incentrata principalmente sull’opera e sul repertorio strumentale dei grandi compositori italiani e polacchi. Nel 2021 hanno registrato per l’etichetta giapponese DaVinci Classics  il primo volume dell’Opera Omnia per due chitarre del compositore italiano Mario Castelnuovo-Tedesco.

I due chitarristi sono profondamente coinvolti nell’educazione musicale tenendo masterclass e seminari incentrati sui più importanti aspetti della formazione e della crescita dei musicisti.

Per i due chitarristi il nome MoNo, oltre a contenere le iniziali Molino e Nowicka, rappresenta quell’unità e quella coesione che permette alle loro diversità di essere insieme al servizio di un pensiero musicale comune.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post