Catania News

La Consigliera del III Municipio “Borgo Sanzio” Angela Cerri, a seguito della raccolta delle istanze di segnalazione da parte dei cittadini catanesi e varie associazioni (Comitato Sicilia Senza Elettrosmog, Italia Senza Elettrosmog, Federazione F.I.S.I., Movimento per la Legalità, Comitato Cittadino Vulcania Ambiente, Comunità in progresso, ConfederContribuenti Sicilia, La Girandola, Onda, Nuovalepanto2021, G.R.I.S.E., Come Ginestre ed altri), sollecita il sindaco Enrico Trantino a richiedere una moratoria, con propria ordinanza, all’aumento dei  limiti del campo elettromagnetico delle emissioni di radiofrequenza da telefonia mobile (SRB) sul territorio comunale.

La mozione, redatta dalla Consigliera Angela Cerri (III Municipio), è stata trasmessa al capogruppo consiliare PD affinché venga presentata e discussa dal Consiglio comunale.

Sono state inviate dalle associazioni di categoria, – ribadisce la consigliera Cerri – diverse lettere al sindaco Trantino in cui si chiede di emanare una ordinanza che vieti qualsiasi incremento dei valori di attenzione di campo elettrico da radiofrequenza a Catania, mantenendoli fissati a 6 V/m. Non vi sono ragioni tecniche e/o tecnologiche che giustificano un aumento del limite ed il 5G può essere implementato senza alcuna necessità del suddetto aumento dei valori di attenzione. Bisogna approvare, urgentemente, una delibera con la quale l’ente locale si oppone all’incremento fino al valore di 15 Volt/metro che rappresenta più del doppio del valore attuale. La posizione del Comune di Catania deve essere ben chiara ed anche oltre gli schieramenti di partito”.

“In base ai principi di ragionevolezza, prudenzialità e sostenibilità, – prosegue la Cerri – qualunque innalzamento dovrebbe essere fatto solo a seguito di evidenze medico-scientifiche, il principio precauzionale e di prevenzione, fatto proprio dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, mette inequivocabilmente in primo piano la protezione della salute. Sulla base di ciò, il Consiglio comunale di Catania dovrebbe formalizzare la propria opposizione a qualsivoglia aumento del limite precauzionale del campo elettrico senza una comprovata e documentata analisi medico-scientifica che dimostri, con assoluta certezza, l’innocuità delle radiofrequenze sulla salute umana e sull’ecosistema. Il Comune dovrebbe richiedere una moratoria di almeno cinque anni e la  implementazione imminente di studi di ricerca scientifica e clinici. L’aumento dei limiti rischia di esporre la popolazione a un’eccessiva dose di campo elettrico nella fascia delle microonde con potenziali rischi per la salute, specialmente per le fasce della popolazione più fragile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post