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Da giovedì 23 Febbraio alle ore 21 al Teatro Piscator di Cataniail Teatro dei Saitta” torna in scena con “È proprio un gallo”, una commedia dal sapore agrodolce scritta e diretta da Eduardo Saitta. Lo sfondo sarà quello della Sicilia anni ‘40, intrisa di valori borghesi quali l’importanza delle apparenze ed il rispetto per l’onore. L’ossessione per la virilità ed il “gallismo” caratterizza anche la vita del protagonista, Don Salvatore Platania (Salvo Saitta), la cui vita sarà stravolta dai problemi del figlio Mimì (Damiano De Melio), il quale, rientrato con fama da sciupafemmine da Roma, sposerà Annamaria (Viviana Toscano), figlia del notaio Sapuppo (Aldo Mangiù). Mimì tuttavia si rivelerà essere impotente e ad appena un anno dalle nozze, il padre della sposa chiederà l’annullamento dell’unione alla Sacra Rota per poter combinare alla figlia un matrimonio più vantaggioso.

“La storia – commenta il regista – è tragica e comica allo stesso tempo. L’impotenza di Mimì sconvolgerà la vita di tutta la famiglia. Una storia che potrebbe sembrare anacronistica. Qualcuno però provi a dire ad un padre siciliano che ha un figlio impotente…”.

La trama, sarà impreziosita dall’interpretazione di Katy Saitta, che nel ruolo della signora Platania impersonerà con estrema umanità il personaggio di una moglie e di una madre, disposta a sacrificare tutto per il bene della sua famiglia. “Il tema che tratteremo è delicato – aggiunge Saitta – ma è stato affrontato con garbo proprio per non trascendere nel ridicolo. Penso che ogni tanto si possa far ridere anche facendo riflettere”.

In scena anche Antonio Spitalieri e Annamaria Nicotra, rispettivamente nel ruolo del parroco del borgo e della cugina dei Platania: due ruoli creati ad hoc per poter esplorare a fondo due aspetti tipici della Sicilia del dopoguerra, che proprio nell’ambiente ecclesiastico ed in quello tipo del “cortile” ha visto svilupparsi l’importanza dell’onorabilità.

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