Dopo il debutto con Drama Sound City di Stalker e Ozmotic, ai primi di Ottobre, la rassegna Altrescene Preview di Zo Centro Culture Contemporanee prosegue con altri cinque spettacoli da fine Ottobre a Dicembre.
Il 28 Ottobre sarà la volta di “Sinnavissi” di Sabrina Petyx, per la regia di Giuseppe Cutino. Uno spettacoloche è come il vessillo di un’epoca abitata da un popolo pigro, indolente e rassegnato ma mai vinto.
Il 2 Novembre arriva a Catania Roberto Latini con il suo “Cantico dei Cantici”. Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, se si prova a stare nel suo movimento interno, il Cantico dei Cantici, può apparirci all’improvviso, come in una dimensione onirica, di quel mondo, forse parallelo, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano. Lo spettacolo – Premio Ubu 2017 “Miglior progetto sonoro o musiche originali” – vede alla regia lo stesso Latini (nella foto sotto), musiche e suoni di Gianluca Misiti.
Il 18 Novembre, inoltre, sul palco di Zo ci sarà “Miracolo” di Peppe Massa, un agro divertissement in cui due fratelli provano, senza riuscirci, a sbarazzarsi del corpo di un migrante defunto.
Il 9 Dicembre arriva Marcello Sambati con “Qualcosa da selvaggiamente sprecare” con Elena Rosa: in Occidente è in atto un processo di de-creazione irreversibile e in questo declino il gesto, la parola e la voce umana restano per testimoniarne l’addio.
Il 22 Dicembre tornano il cunto e i pupi in “A singolar tenzone” di e con Mimmo Cuticchio, il maggiore puparo e “cuntastori”e del nostro tempo che chiama a raccolta intorno alle avventure cavalleresche di Orlando e dei Paladini di Francia.