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Sabato 8 (ore 20:45) e domenica 9 Dicembre (ore 17:30), al Teatro Machiavelli di Catania, la Compagnia Òyes di Milano presenta “Assenti per sempre” di e con Umberto Terruso, per la regia di Andrea Lapi, pièce che torna a Catania dopo il successo del 2012.  Lo spettacolo è organizzato dalla Fondazione Lamberto Puggelli, l’associazione Ingresso Libero, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania.

Locandina Assenti per sempre

Durante la dittatura argentina della fine degli anni ’70, un “desaparecido” e un militare, vittima e carnefice, si raccontano al pubblico, ognuno con la propria vita, i propri sogni, le proprie convinzioni. Le testimonianze di due uomini, che raccontano di sé e della propria esperienza. In comune una tragedia, che li divide e che li mette uno di fronte all’altro. Un monologo a due voci che mette in luce dettagli nascosti, di un olocausto a volte dimenticato.

“Qualche anno fa lessi Le Irregolari di Massimo Carlotto. – spiega l’autore e interprete Umberto TerrusoMi resi subito conto che sapevo ben poco dell’argomento trattato. Iniziai ad interrogare persone che appartenessero a una o due generazioni prima della mia, su cosa sapessero della dittatura Argentina del ’76-’83. Certo in molti conoscevano il dramma dei “desaparecidos”, ma alcuni non seppero dirmi né come, né dove, circa 30.000 persone scomparvero. E neppure cosa accadde loro.

Cominciai ad informarmi, a documentarmi, e così toccai con mano gli inquietanti dettagli di una profonda ferita, che a trent’anni di distanza sembra non essersi ancora rimarginata. “Chi vive un incubo, sopravvive grazie all’immaginazione”. Credo che un attore, o in generale un artista, abbia anche il dovere di continuare a far vivere la memoria di coloro che hanno subìto e che non possono più raccontare”.

“Pochissimi gli oggetti in scena; – aggiunge il regista Andrea Lapi –  il racconto e la sua forza evocativa al centro di tutto. L’assenza di giudizi nella costruzione di storia e personaggi ci ha dato lo spunto per andare più a fondo, per scendere in zone spaventose e poco esplorate. Per tentare di suscitare emozioni più nobili che vanno oltre lo scudo dell’indignazione”.

Per info e prenotazioni: tel. 388 18 42 435 / info@ingressolibero.eu  (La prenotazione è necessaria).

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