AppuntamentiCronaca

Tre appuntamenti a gennaio a cura dei giornalisti cattolici. Si comincia il 16 gennaio a Catania con Comunicare il sacro. Raccontare la festa di S. Agata. Memorie storiche e giornalistiche”, poi il 24 a Siracusa su “Verità e responsabilità. Una questione deontologica per i giornalisti italiani” e il 27 ad Acireale su “La vita si fa storia. Nelle parole di Papa Francesco il ruolo della memoria nell’esistenza di ogni uomo”.

Spiccano nel primo mese del 2020, tra i corsi per l’aggiornamento formativo dei giornalisti con crediti a cura dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, quelli direttamente voluti dall’Ucsi, l’Unione Cattolica Stampa Italiana che nel 2019 ha festeggiato i primi 60 anni di attività.

Il primo corso “Comunicare il sacro. Raccontare la festa di S. Agata. Memorie storiche e giornalistiche” che si terrà a Catania, presso la Chiesa di Sant’Agata la Vetere, alle ore 16:30 di giovedì 16, su iniziativa del consiglio provinciale dell’Ucsi di Catania, è il tradizionale appuntamento che il presidente Giuseppe Adernò da anni propone nella festività della martire Agata e della sua festa, la terza festa mondiale per partecipazione di fedeli che intreccia religiosità popolare, folklore, tradizione e innovazione. In questa edizione la memoria storica della festa viene riletta nel ricordo di mons. Gaetano Zito e del prof. Antonino Blandini, eccellenti cultori della festa e della storia di Catania. In programma gli interventi di don Paolo Buttiglieri, consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia, dei giornalisti Rossella Jannello, vicepresidente regionale Ucsi, Luigi Ronsisvalle e Giuseppe Di Fazio, Riccardo Tomasello, presidente del Comitato cittadino per la festa e Santuzza Quattrocchi, presidente dell’associazione “Ex Allieve Sacro Cuore”.

Nel secondo appuntamento sul tema “Verità e responsabilità. Una questione deontologica per i giornalisti italiani” i lavori si svolgeranno a Siracusa, presso la sala Baranzini Opere Pastorali del centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime, il venerdì 24 gennaio alle ore 15:00. A riflettere sul messaggio di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolto all’Ucsi nell’anniversario del 60° e “fare della comunicazione uno strumento per costruire ponti, per unire e per condividere la bellezza dell’essere fratelli in un tempo segnato da contrasti e divisioni”, interverranno il giornalista Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia, mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo dell’Arcidiocesi di Siracusa, mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone e delegato episcopale della C.E.S.I. per le Comunicazioni sociali, Vania De Luca, giornalista vaticanista e presidente nazionale Ucsi, il salesiano e consulente Ucsi don Paolo Buttiglieri; a moderare l’incontro il giornalista Salvatore Di Salvo, componente della Giunta nazionale Ucsi e presidente della sezione Ucsi di Siracusa. L’incontro di giorno 24, memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, avrà un’anteprima a Catania promossa dalla Commissione dell’Ufficio Regionale per le Comunicazioni Sociali e la Cultura, in mattinata, presso la Casa Generalizia delle Suore Dominicane, in via san Nullo 46, cui parteciperanno i collaboratori degli uffici diocesani della comunicazione e della cultura, che si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Calogero Peri e i saluti dell’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina.

L’ultimo appuntamento è ad Acireale, nella frazione di Pozzillo, in piazza Matera 9, lunedì 27 gennaio, alle ore 17:00, sul tema “La vita si fa storia. Nelle parole di Papa Francesco il ruolo della memoria nell’esistenza di ogni uomo”. Moderato dal giornalista Gaetano Rizzo, consigliere nazionale Ucsi, il corso ha in programma gli interventi di mons. Antonino raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, dei giornalisti Alberto Cicero, presidente del Consiglio regionale di Assostampa, Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia, Salvatore Di Salvo, membro della Giunta nazionale Ucsi e di don Arturo Grasso, direttore dell’ufficio delle Comunicazioni sociali della Diocesi di Acireale.

Vincenzo Caruso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post