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A Scicli sabato 19 marzo alle 18.30 l’opening della mostra “Sarnari. A Monet e Pollock”. Questa volta alle Quam hanno esagerato: opere monumentali degli anni Ottanta, allestimenti eccellenti e progetti grafici ricchi di spunti biografici e, come se non bastasse, una tela di tre metri per sei sospesa in aria. Una mostra veramente fuori dall’ordinario, una suggestione unica e irripetibile, offerta dal panorama stellato dell’opera: “Geometrie del Cielo”, sospesa a mezz’aria tra le volte settecentesche dell’antico Monastero di Santa Chiara, oggi maestosa galleria d’arte.

I maj 2 2001 olio su tela Una mostra mai fatta prima, dedicata solo al ciclo ‘monettiano’ di Sarnari, il primo nuovo filone di opere, influenzate dal suo trasferimento in Sicilia negli anni Settanta, dalla luce del Sud e dalla riscoperta della forza della natura.

Moltissimi critici d’arte hanno scritto di Sarnari dagli anni Sessanta ad oggi, e tra le opere più famose, i ‘Frammenti’ e/o le ‘Cancellazioni’ alcuni più attenti hanno notato un prezioso ambito di ricerca come il ciclo “A Monet e Pollock”. Tra questi critici più attenti, che si possono leggere nell’antologia del libro della mostra, troviamo grandi personalità come Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Marco Goldin e Vittorio Sgarbi.

SARNARI A Monet e Pollock Quam 2016 COVERLa mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 30 aprile, ma le Quam ha già pronte altre iniziative culturali tra cui, proprio ad aprile, la nuova edizione della rassegna “Lo Spettacolo del Jazz” 2016

Info allo 0932 931154 e su facebook.

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