Musica

“Si mori u mari mori la terra, si mori u mari mori lu munnu” è una delle frasi più evocative del brano “Onda no triv”. La canzone, in sette lingue, è nata dalla volontà della formazione siculo-africana Ciauda – capitanata da Emanuele Di Giorgio, con Giamà (voce raggamuffin catanese) e Mara Diop (voce africana) – in collaborazione con altri artisti: Castillo Alejandro (rapper peruviano), Hafiz (rapper marocchino), Monsier Le Chef (chitarrista milanese), Alberto Mascianà (batterista catanese trapiantato a Milano), Angelo Merlino (cantautore milanese, di origini siciliane), Rosario Venuti (cantautore messinese, trapiantato a Milano), Mosè Fiorin (bassista di Orvieto), Chiara Maturo (flautista di Gubbio), Paola Passarello (cantautrice agrigentina nata a Milano), Alma Marion Pantano Macaluso (sassofonista di Siracusa).

“Sono tutti artisti – racconta Emanuele Di Giorgio – che abbiamo conosciuto a Milano, dove abbiamo suonato e partecipato a incontri per circa un mese, grazie all’impegno della catanese Dafne Anastasi di Usb che vive li e ci ha messo in contatto con i ragazzi del centro sociale Il Cantiere a Milano”.

L’idea del brano “Onda no Triv”, però, ha l’anima soprattutto sicula. “Massimo Malerba della Cgil – spiega Di Giorgio – mi ha menzionato in un commento su Fb, invitandomi a scrivere una canzone per uno spot che sostenesse il “Sì” al referendum del 17 aprile. Abbiamo pensato di contribuire con la nostra musica a questa battaglia per il nostro mare”.
Ed è così che è nato “Onda no triv”, un brano sostenuto dall’Usb, registrato nella sala Kubi Soundlab di Milano di Federico Altamura, con riprese e missaggio di Andreas Ollearo e con il contributo di Dafne Anastasi per la direzione artistica. La canzone ha anche ottenuto il patrocinio del Coordinamento nazionale No Triv e di Legambiente.

Oggi, sabato 26 marzo, dalle 8 del mattino, alla spiaggia Libera n. 3 della Plaia di Catania, il progetto si completerà: il catanese Riccardo Napoli girerà le riprese che, insieme a quelle girate negli studi di Milano, andranno a creare il videoclip di Onda no Triv. La partecipazione al videoclip è aperta a tutti, nell’ottica di creare un cortometraggio condiviso che venga dal basso e parli della gente. Subito dopo le riprese e il montaggio, nei primissimi giorni di aprile, il videoclip verrà presentato in contemporanea a Catania e Milano.

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