Catania News

Il sindaco di Catania  Enzo Bianco ha incontrato a Palazzo degli Elefanti il presidente del  Consiglio nazionale degli Architetti Giuseppe Cappochin, e il presidente  dell’Ordine etneo Giuseppe Scannella. Nel corso del cordiale colloquio,  al quale erano presenti il vicepresidente nazionale Rino La Mendola e i  vicepresidenti locali Alessandro Amaro e Sandro Fiorito, si è parlato  di politiche di rigenerazione urbana, interventi antisismici, norme a  favore della qualità architettonica.
Il Sindaco ha ricordato come  l’Amministrazione abbia collaborato con gli architetti nell’estensione  del Regolamento edilizio e dello Studio di dettaglio delle tipologie  edilizie in Centro storico e abbia intenzione di chiedere il supporto  dell’Ordine anche per la redazione della Linee guida della  pianificazione urbanistica metropolitana.

Bianco ha anche espresso  l’intenzione, da presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, di  allargare questa sinergia anche a livello più ampio attraverso un  confronto, nei vari territori, tra amministratori locali e i  professionisti che serva a definire le buone pratiche per riqualificare  il tessuto urbano italiano, a partire da Catania. Cappochin  in  contatto con i sindaci delle principali capitali verdi europee per  importare modelli virtuosi di rigenerazione ha dato la massima  disponibilità degli architetti all’iniziativa, sottolineando la volontà  di stringere un legame istituzionale così utile per l’intero Paese. Il  presidente del Consiglio nazionale degli Architetti ha espresso inoltre  ammirazione per la strategia di collaborazione avviata a Catania, una  nuova sensibilità attenta alla qualità delle opere senza impedire la  possibilità di progettare. Proprio riguardo a Catania, Scannella ha  sottolineato come da tempo la ricerca di respiro internazionale degli  architetti catanesi abbi prodotto progetti spendibili sul territorio:  dalla riqualificazione del centro storico alla trasformazione dei ruderi  urbani, dal waterfront ai paesaggi attraversati dal Simeto. Opportunità  sulle quali la città può ragionare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post