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La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto due  soggetti gravemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 444 migranti e 15 naufraghi partiti dalle coste libiche e giunti presso il Porto di Catania nella tarda serata del 15 novembre a bordo della nave della Guardia Costiera “U. DICIOTTI CP 941”.

Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa con la Procura Distrettuale, investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno avviato, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti.

Le indagini hanno consentito di acquisire significativi elementi indiziari necessari all’adozione del provvedimento di fermo nei confronti dei cittadini di nazionalità senegalese Khadry Sane (Cl.1997) e Mane Alexandre (cl.1992).

In particolare, Khadry Sane e Mane Alexandre sono stati individuati quali conducenti di un gommone con a bordo rispettivamente 120 e 104 migranti soccorsi in acque internazionali dalla nave della Guardia Costiera “U. DICIOTTI CP 941”. Espletate le formalità di rito, i fermati sono stati associati nella locale Casa Circondariale “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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