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Da giovedì 1 a sabato 3 Dicembre (ore 21) e domenica 4 (ore 17:30), al Teatro del Canovaccio, in via Gulli 12, a Catania, in scena “Così tanta bellezza“, di e con Corrado Accordino, per la rassegna teatrale “Palco Off”.

Lo spettacolo vuole raccontare la bellezza che non si vede. Non la bellezza delle copertine, dei tacchi o dei trucchi alla moda, non la bellezza di chi vuole essere magro a tutti i costi o di chi vuole sedurre con un taglio di capelli mai visto, non la bellezza di chi indossa quei maglioncini da cui spuntano camicie e sorrisi, non la bellezza di chi sa parlare bene e di chi vuole piacere a tutti i costi, non la bellezza che compiace, non la bellezza che brilla di diamanti, di feste e di brindisi vivaci, non queste forme di bellezza così evidenti, così appariscenti, così deludenti.

Raccontare invece la bellezza accecante e devastatrice che anima la vita. La bellezza che non t’aspettavi. Contraltare all’ovvio e al già visto. Che ispira e confonde gli uomini. Che sposta il tuo punto di vista dagli occhi al fegato. La bellezza che è meglio non incontrare. Perché folgora senza mai averla invocata. La bellezza come atto di resistenza poetica. L’ispirazione dell’ultima utopia, che non salverà la forma del mondo ma ne svelerà i suoi segreti.

Il lavoro si inserisce all’interno di un più ampio percorso di analisi e ricerca profonda sui grandi temi che ruotano intorno all’Arte, nel suo significato più ampio e che ha affrontato l’amore e la rivoluzione in Mozart (2013), coraggio, fedeltà e ideali in D’Artagnan (2014) e infine la bellezza in questa nuova produzione.

CORRADO ACCORDINO, attore, regista e scrittore. Diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, lavora nell’ambito teatrale dal 1989. Direttore Artistico della compagnia di produzione e diffusione teatrale Il Laboratorio dell’immaginario-La Danza Immobile/Teatro Binario 7 dal 1998, e Direttore Artistico del Teatro Binario 7 di Monza dal 2005 in collaborazione con Elio De Capitani.
È co-Direttore Artistico de La Scuola Delle Arti di Monza dall’anno accademico 2008/2009 e, dalla stagione 2013/2014, del Teatro Libero di Milano, di cui ora è Direttore Artistico.

Dal 2014 è direttore artistico della stagione del Teatro Duse di Agrate Brianza e dal 2015 co-Direttore del Teatro di Nova Milanese. È stato Direttore Artistico del Teatro Villoresi di Monza dal 2001 al 2005 e del Festival Borgo in Festival che negli Anni Novanta si è tenuto a Castiglione del Terziere. Nel 2011 è coordinatore artistico per il progetto Ph-Performing Heritage, l’evento diffuso del Distretto Culturale Evoluto di Monza.

Dal 2008 al 2012 è stato co-Direttore Artistico del Teatro Filodrammatici di Milano. Come narratore ha pubblicato una raccolta di racconti Cuore barbaro e il romanzo Il cattivo bambino. Le sue produzioni hanno, per interesse e necessità, un’attenzione particolare alla rielaborazione drammaturgica di testi classici e contemporanei. Autori di riferimento sono stati William Shakespeare, Miguel de Cervantes, Fëdor Dostoevskij, Albert Camus, Omero, Amélie Nothomb, Virginia Woolf, Ernest Hemingway, Raymond Carver, ma anche drammaturgie originali che indagano temi sensibili della nostra società.

“Il teatro oggi è un luogo di confronto, di continuo approfondimento e di ricerca di nuove possibilità sceniche –spiega Corrado Accordino -. Un teatro che si trasforma, vive e respira, rispecchiando i molteplici aspetti dell‘esistere, insinuandosi in ogni fessura dei mondi reali, immaginari e sociali, e facendosi sempre interprete del suo tempo. Svelare la bellezza dell’uomo in tutte le sue manifestazioni/contraddizioni, coglierne le sfumature poetiche, le molteplici possibilità, i linguaggi in continua trasformazione, la perenne dialettica colpa/innocenza, destino/volontà, caso/necessità; l’eterno conflitto legge interiore/legge sociale, norma/trasgressione, libertà individuale/convivenza civile; la perpetua simbiosi bene/male, felicità/sofferenza, tragedia/commedia, reale/fantastico”.

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