Cinema

Si è conclusa la II Edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve  ‘Via dei Corti’ al teatro Angelo Musco di Gravina di Catania, organizzata dall’Associazione Gravina Arte. Notevole il successo che ha avuto questa seconda edizione caratterizzata, come ogni anno, dai corti provenienti da tutto il mondo,  ma arricchita da conferenze interessanti e presentazioni di libri.

Un premio speciale per la valorizzazione del territorio è andato a Mario Mele per  il suo corto Sicily, incentrato sulle bellezze dell’isola, un racconto per immagini della nostra terra che sta attualmente facendo il giro del web con un numero elevato di condivisioni sui social.  Premiato dall’editore di Globus network, Enzo Stroscio, da sempre attento a tutti coloro i quali portano la luce della nostra Isola nel mondo attraverso il loro lavoro.

Ha fatto incetta di premi (miglior film, regia, sceneggiatura, pubblico) il vincitore del concorso Cuerdas di Pedro Solís García.  Per la capacità di raccontare in modo lieve la storia di un’amicizia impossibile, quella tra una vivacissima bambina di nome Maria ed un bambino affetto da paralisi totale che può esprimersi solo attraverso gli occhi.

Un racconto emozionante che è anche un invito a superare tutti quei preconcetti che, spesso, ci portano ad escludere dalle nostre esistenze proprio coloro che più hanno bisogno di noi. Un inno alla vita che ci ricorda come siano i bambini la cosa migliore dell’ormai impazzito mondo in cui viviamo.  Premiati pure  Lila di Carlos Lascano (miglior colonna sonora, giuria giovani),  El Audifono di Samuel Quiles Palop (miglior fotografia),  Il potere dell’oro rosso di Davide Minnella  (miglior montaggio). Vincitori della quarta edizione del concorso dei corti scolastici: Miglior Film ad AlterEgo di Lorenzo Nuccio.

“Ho provato una grande gioia – ha detto il sindaco di Gravina di Catania Domenico Rapisarda – nel vedere questa manifestazione raddoppiare in poco tempo la sua offerta in termini di spettacolo e cultura. L’abbiamo vista arricchita da tante iniziative collaterali, come la presentazione di libri di giovani autori, il dibattito con critici, la presenza di personalità e registi, come Giuseppe Sciacca, e le retrospettive, come quella su Tornatore.  I nostri giovani – continua il primo cittadino gravinese – hanno avuto la possibilità di rapportarsi con chi svolge questo lavoro con grande professionalità. La loro numerosa presenza nelle quattro serate è un motivo di grande soddisfazione, soprattutto per una manifestazione  che sta crescendo di anno in anno. E mi aspetto ancora un maggiore successo per il futuro, considerati il gran numero di contatti in rete e il coinvolgimento mediatico. Ringrazio  tutti – conclude quindi Rapisarda – per avere creato a Gravina un grande evento. In particolare, un sincero ringraziamento  all’associazione Gravina Arte con la presidente Marcella Messina, organizzatrici della manifestazione, che costituiscono ormai un solido punto di riferimento nel panorama artistico e culturale regionale, cresciuto a un livello che molte altre realtà ci invidiano, nonché a  Cirino Cristaldi, Alfio Privitera, Nino Gullotti, Antonella Guglielmino, Adriana Scalia e Veronica Farinella”.

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