Nell’ambito di servizi predisposti in occasione delle festività di fine anno, la Polizia di Stato ha arrestato Giovanni Raimondo (cl.1991) ed Antonino Razza (cl.1988). In particolare, personale della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – ha eseguito perquisizione domiciliarenell’abitazione di Giovanni Raimondo, nel popolare rione di Librino, all’interno della quale ha rinvenuto e sequestrato 24 artifizi pirotecnici artigianali c.d. “cipolle”; 19 artifizi pirotecnici cosiddette “torte a batteria”, 15 cartucce calibro 12.
Il materiale sequestrato
Sul posto, vista l’ingente quantità di artifizi esplosivo rinvenuto, è intervenuto personale del Nucleo Artificieri che ha classificato le c.d. “cipolle” come materiale esplodente assimilabile alla IV categoria, di spiccata potenzialità, pertanto Raimondo è stato condotto negli Uffici della Mobile e arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente nonchè detenzione illegale di munizionamento e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Fucile e munizioni sequestrate
Alle ore 20.30 circa del 31 Dicembre, lo stesso personale, mentre transitava dal Villaggio Zia Lisa, ha notato un individuo, successivamente identificato per Antonino Razza, che esplodeva dei colpi in aria con un fucile a canne mozze. Gli Agenti dell’Antidroga, dimostrando estrema professionalità, hanno bloccato l’individuo e lo hanno portato negli Uffici della Squadra Mobile. Sul posto rinvenute e sequestrate 5 cartucce esplose cal.12
E’ stato accertato che l’arma era un fucile cal.12 a canne mozze, risultato provento di furto, pertanto Razza è stato arrestato per detenzione e porto illegale di arma da fuoco clandestina e spari in luogo pubblico. Razza è stato associato nella casa circondariale Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
