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La terza tappa della Rassegna Altrescene nel percorso della nuova drammaturgia italiana ci presenta Domenica 12 Marzo, alle ore 21, il teatro civile di Sciara Progetti  con  “Malanova” con Ture Magro, per la drammaturgia di Ture Magro e Flavia Gallo. Storia cruda e inenarrabile, è stata resa pubblica nei suoi particolari di cronaca nell’omonimo romanzo scritto dalla giornalista Cristina Zagaria e da Anna Maria Scarfò, edito dalla Sperling & Kupfer. Da due anni viene portata sui palcoscenici di tutta Italia non come vicenda appartenente al Sud ma come una storia dell’intero Paese, che si muove attorno a chiunque di noi e che chiede occhi per essere vista.  Malanova è  una cattiva notizia; ma è anche una ragazzina: la sua storia ce la racconta un giovane uomo, Salvatore, che ricorda di averle voluto bene, desiderata e di averla ritrovata dentro ad una storia di violenza squallida e sconvolgente.. Il testo  è il tentativo fatto a quattro mani da due autori teatrali, un uomo ed una donna, che hanno deciso di non nascondere mai la propria stessa fragilità, perfettamente in accordo nel voler trasformare la retorica della denuncia in una indagine al maschile, un’esplorazione edipica sulla responsabilità, sulla convivenza e sull’essere coinvolti, come esseri umani, in una trama di fondo che ci rende tutti ugualmente responsabili della vita degli altri.

“Malanova”

Il teatro di SciaraProgetti affonda le proprie radici nella tradizione del teatro di narrazione cui si unisce un costante lavoro di sperimentazione tra cinema e teatro, sia in fase di scrittura che di messa in scena. Il lavoro della compagnia si sviluppa attraverso due principali attività di  produzione teatrale e laboratoriale e di didattica alle quali si aggiungono le produzioni e collaborazioni cinematografiche.  Dall’incontro con studenti e insegnanti in nazionalità diverse e dal connubio tra psicologia, cinema e teatro, ha ideato e realizzato una serie di interventi psico-educativi rivolti alle scuole primarie e secondarie, apprezzati in numerosi contesti.

Lo spettacolo di domenica sarà preceduto giovedì 9 Marzo, ore 18, sempre al Centro Zo, dal secondo appuntamento per il ciclo di nuova drammaturgia:  Incontro con Ture Magro,  attore, regista e sceneggiatore, vincitore dei Nastri D’argento 2009 e 2011 come Sceneggiatore e di diversi altri premi con gli spettacoli “Padroni delle nostre vite” e “Chopin e l’ipod nano”. L’incontro tratterà il tema dello spettacolo, tratto da uno dei più crudi episodi di stalking e violenza accaduto in Italia e denunciato dalla stessa vittima. Coordinato da Stefania Rimini, è diretto  particolarmente agli studenti – dell’Università, dell’Accademia e del Conservatorio –  nell’intento di interessare i giovani alle tematiche sociali e culturali cui è indirizzata l’edizione della Rassegna.

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