Intervista con...

“Il mio impegno si chiama continuità con quanto è stato già fatto e le mie parole d’ordine sono tre: competenza, esperienza ed affidabilità”. A parlare è l’attuale assessore al Bilancio del comune di Sant’Agata Li Battiati, Otello Floresta, oggi candidato, con la Lista civica “Liberi di fare bene”, a primo cittadino del dinamico centro alle porte di Catania. “Cronaca Oggi Quotidiano” ha incontrato il candidato sindaco Otello Floresta proprio nella sua Battiati e si è parlato della sua candidatura, del suo percorso umano e politico e di quello che ha in mente per meglio attrezzare, trasformare, arricchire, nei vari settori, il dinamico centro nei prossimi anni.

La mia candidatura a primo cittadino – sottolinea Florestavuol dire continuare un percorso intrapreso dieci anni fa con il sindaco, l’avv. Carmelo Galati, con il quale ho lavorato fianco a fianco ed in modo splendido. Personalmente provenivo già da una esperienza politica come consigliere comunale di opposizione nell’UDC alla giunta Motta, eletto nel 2002. Fare il consigliere comunale indubbiamente mi è servito tanto, è stata un’ottima palestra. Tra mozioni, interventi, si entra a far parte veramente della grande famiglia di un comune”.

Lo slogan della Lista civica

Perchè lo slogan della sua Lista civica recita “Liberi di fare bene”?

“Ho scelto questa frase per sottolineare che il mio cammino, le mie mosse, le mie decisioni – come quelle della mia Lista civica –  sono sganciate da ogni apparato politico e tutto viene fatto per l’amore verso Battiati”.

Ci faccia un bilancio un bilancio dell’attività dell’Amministrazione Galati in questi 10 anni. Come avete agito e che Battiati lasciate ai cittadini?

“Volendo fare un bilancio di questi ultimi dieci anni, posso dire che su indicazione del sindaco Carmelo Galati, persona di buon senso, abbiamo pensato prima di tutto a mettere in regola i conti del comune, a dare un equilibrio alla parte amministrativa. Abbiamo iniziato quindi un nostro percorso che non ha dato molta visibilità pubblica ma ha dato concretezza all’Amministrazione. Abbiamo amministrato il comune come, fa nella propria casa, il buon padre di famiglia, assicurando gli stipendi comunali ed in seconda battuta abbiamo tenuto sotto controllo i mutui in corso e siamo stati sempre attenti al pagamento delle fatture delle spese che gravano su ogni amministrazione. Infine abbiamo garantito sempre l’assoluta pulizia delle strade del paese, regolando puntualmente la tassa sui rifiuti”.

Le condizioni attuali di Sant’Agata Li Battiati…

“Posso dire che grazie all’oculatezza del sindaco Galati ed a tutta l’Amministrazione in 1o anni di attività, i cittadini si ritrovano adesso un comune ordinato, vivibile e che definirei d’eccellenza. Posso assicurare che moltissima gente oggi vuole iscrivere i propri figli nelle scuole del nostro paese,  date che le nostre sono scuole davvero di eccellenza, grazie ad una accurata cura e manutenzione nel corso degli anni. Abbiamo poi un cimitero che è un fiore all’occhiello del nostro territorio e molti sono quelli, nonostante il regolamento non lo permetta, che vorrebbero portare da noi i loro cari. In questi anni per quanto riguarda l’aspetto finanziario abbiamo eliminato una serie di debiti e ripulito il bilancio da residui attivi e passivi. Abbiamo rilanciato poi la festa di San Lorenzo che il dieci di Agosto vede l’afflusso di tantissima gente ed è molto sentita dagli abitanti del paese e  nella seconda legislatura ci siamo occupati in modo più specifico del centro cittadino e si è registrato un risveglio dell’attività commerciale”.

Il candidato a primo cittadino Floresta

Quali interventi ha previsto nel settore Sport e Cultura?

“Nel settore sport è in previsione la ristrutturazione parziale del Palasport, grazie a una parte del mutuo chiesto dall’amministrazione Galati alla Cassa Depositi e Prestiti, poi provvederemo anche a rilanciare il campo di calcio dove si possono svolgere diverse attività sportive. Per quanto riguarda la cultura e gli spettacoli invece continuiamo a considerare Battiati come un comune d’élite e proprio quest’anno abbiamo avuto una ricca stagione di jazz con delle serate molto seguite. Cercheremo di allestire spettacoli e rassegne ad hoc anche se il problema rimane sempre quello economico”.

 Quello che c’è da fare ancora a Battiati…

“ Pur essendo un comune virtuoso e che negli ultimi dieci anni abbiamo cercato di risanare e migliorare, in ogni aspetto, ci sono indubbiamente delle cose da fare. Stiamo pensando a rinnovare, a rivedere, la pubblica illuminazione, ormai obsoleta e puntiamo ad un miglioramento degli impianti sportivi ed a rilanciare l’ambiente. Contiamo di ripristinare il servizio di trasporto Amt, dare più slancio al verde che ha subito in questi anni alcuni tagli. Inoltre il mio obiettivo è quello di istituire un ufficio comunitario in cui un gruppo di giovani del nostro Comune si occuperà di bandi europei così da aderire ad alcuni progetti per il nostro paese. Lo scopo è di ottenere un risparmio economico che potrà essere investito in servizi e nel miglioramen­to della qualità della vita dei nostri concittadini. Altre cose che ho in mente e che conto di portare a termine sono la sicurezza dei cittadini, l’abbellimento della città e il completamento del cimitero ed infine mi piacerebbe tanto istituire un cimitero per gli animali d’affezione“.

Floresta con Arrigo Sacchi

Tralasciando l’aspetto politico, chi è nella vita di tutti i giorni Otello Floresta: qual è il suo lavoro, quale sport preferisce, quali sono i suoi passatempi preferiti?

“Ho cinquantasette anni, sono diplomato ragioniere ed ho iniziato subito a lavorare con mio padre che era agente di commercio nel settore elettrodomestici. Ho poi proseguito questa attività e sono plurimandatario di diverse aziende, ho un agenzia strutturata con dei mandati in Sicilia e in Calabria, sono quindi un libero professionista ed opero in questo settore. Sono sposato, divorziato e risposato, il mio sport preferito è il calcio che ho praticato in gioventù. Sono stato per circa dieci anni presidente e responsabile del settore giovanile del Calcio Catania, dall’anno della radiazione della società all’anno dei Gaucci. Sono stato un grande amico ed estimatore del presidente Angelo Massimino, personaggio fondamentale nella storia del calcio a Catania. Dopo l’esperienza calcistica il mio caro amico Filippo Drago mi ha coinvolto nell’esperienza politica e da allora è iniziato il mio percorso proprio da Battiati con l’esperienza in Consiglio comunale. Oggi, a parte il mio lavoro e la mia famiglia, la mia passione è la politica, ovvero il mio paese, Battiati, al quale dedico tutto il mio tempo. Questo è l’Otello Floresta di tutti i giorni e di sempre, questo è il mio impegno per Battiati e per i suoi cittadini”.

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