Catania News

Aspettare tre mesi per riparare una buca e, nel frattempo, complica la totale mancanza di manutenzioni costanti, le voragini aumentano a decine in tutta la strada. Succede in via Renato Imbriani, centralissima arteria che collega via Vincenzo Giuffrida con Largo Rosolino Pilo, dove il  consigliere della circoscrizione “Borgo-Sanzio”, Orazio Grasso, ha raccolto le segnalazioni di moltissimi pendolari. Persone preoccupate dal rischio di rovinose cadute da parte di centauri, ciclisti e pedoni e di danneggiare la macchina da parte degli automobilisti. Vere e proprie insidie alla mobilità cittadina a cui si aggiunge pure la presenza di erbacce nel marciapiede di via Proserpina, contenitori per le deiezioni canine pienissimi in tutta Vulcania e micro discariche abusive nei pressi di via Dei Miti.

Il consigliere “Borgo-Sanzio”, Orazio Grasso

Richieste di cui il consigliere Orazio Grasso, consigliere della municipalità “Borgo-Sanzio”, si fa portavoce e che richiedono l’attivazione di quelle opere necessarie a rendere il territorio più vivibile.

“In particolare, in via Imbriani tra slalom e carreggiate piene di buche – spiega Grassobasta anche un piccolo incidente per paralizzare questa parte della municipalità e generare code chilometriche in tutta la zona tra via Vincenzo Giuffrida e Corso delle Province. Un’area densamente trafficata visto che in zona si trovano uffici giudiziari e gli  istituti scolastici “Carducci”, “Pizzigoni” e “Cavour”. Non solo, a questo va aggiunto anche la carenza di parcheggi e le manovre pericolose con negozianti che lamentano un calo vistoso della clientela perché la gente rischia di essere investita dal pirata della strada di turno oppure di non trovare un posto a disposizione dove poter lasciare la propria vettura.  Da qui la mia richiesta per un potenziamento della regolamentazione dei posteggi su via Renato Imbriani e nelle arterie limitrofe. Una zona dove ogni angolo, spiazzo o slargo viene utilizzato per lasciarci la propria auto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post