Catania News

Studenti, docenti e personale dell’Ateneo di Catania, ma anche cittadini e volontari delle diverse associazioni impegnate nella donazione di sangue. Sono i protagonisti di “Donare il sangue è un’arte”, la giornata di promozione della cultura della donazione e di raccolta sangue organizzata stamattina in piazza Università, simbolo di ogni generazione studentesca e centro nevralgico della città dell’elefante, dal Comitato di Catania della Croce Rossa Italiana.

Grazie alla nuova autoemoteca, dotata di tre lettini, il personale medico specializzato con i volontari di Cri Catania, coordinato da Laura Vagnoni, ha effettuato 45 prelievi oltre a stabilire il “primo contatto” con numerosi potenziali donatori.

«Donare è un gesto impercettibile, molto concreto – ha detto la dott.ssa Laura Vagnoni -, in tanti si sono fermati, hanno chiesto informazioni e siamo sicuri che molti di loro li rivedremo il prossimo 30 dicembre  in occasione della giornata di donazione che si terrà nella centrale operativa di Cri Catania in via Nobili nei pressi dell’ospedale “Garibaldi” di Nesima».

Sulla stessa linea il presidente di Cri Catania, Stefano Principato, che ha evidenziato «l’importanza della donazione alla luce delle importanti richieste di sacche di sangue nel Catanese» e anche «i benefici per la salute del donatore che, grazie alle donazioni, è costantemente monitorato dal personale medico specializzato». «Ringrazio l’Università di Catania perché ci ha permesso di coinvolgere tutto il personale,  docente e tecnico-amministrativo, e gli studenti che in molti si sono presentati in piazza Università» ha concluso Principato.

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