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L’Ekipe Orizzonte Catania torna a vincere la Coppa Italia cinque anni dopo il secondo successo ottenuto proprio al centro federale di Ostia. Battuta per 12-6 (parziali 4-0, 2-1, 2-3, 4-2) la SIS Roma (sconfitta già tre mesi fa per 13-6 nella finale della FIN Cup disputata nello stesso impianto) con una prova autorevole, che indirizza il match sin dal primo parziale chiuso sul 4-0 con una doppietta di Garibotti (2) e le reti di Aiello e Bianconi. La statunitense Johnson sembra già pienamente integrata; chiama tempi, posizioni e schemi in italiano e si muove come un gatto che non teme l’acqua tra i pali. La Roma non rientra mai in partita e segna il primo gol dopo 9 minuti con Centanni in superiorità numerica. Agevole per l’Ekipe – bella da vedere e autrice di una buona prova d’insieme – controllare gioco e risultato, reso meno pesante da un breve passaggio a vuoto sfruttato due volte da Picozzi e da Centanni (da 6-1 a 6-4).

Ostia Centro Federale Finale Coppa Italia Pallanuoto Femminile -Ph. Andrea Staccioli / Insidefoto/ Deepbluemedia

Dopo 80 secondi Catania è già avanti 2-0 con Aiello e Garibotti, la Roma si rendeva pericolosa con Picozzi ma la campionessa olimpica Johnson respingeva con sicurezza, poi Bianconi dalla posizione di centro-sinistra e capitan Garbotti alla prima superiorità numerica per il 4-0 iniziale. Roma si sbloccava e con Cetanni segnava il primo gol dopo 9’04 di gioco (superiorità); anche Sparano era più reattiva fra i pali, ma L’Ekipe quando affondava era inarrestabile: doppietta di Bianconi e nuovo strappo (6-1). Nel terzo tempo Picozzi  provava a rimettere in gioco le compagne, chiamava i movimenti e segnava due gol; Centanni pescava il jolly e indirizzava la palla all’incrocio dei pali dove neanche Johnson riusciva ad arrivare (6-4). Quando la gara sembrava riaperta Garibotti su rigore e Aiello dal centro allontanavano il pericolo. Nell’ultimo periodo L’Ekipe realizzava un parziale di 5-1 (7 gol consecutivi considerando i due di fine terzo) e nel finale la SIS si rivedeva con Galardi (palomba) che fissava il risultato sul 12-6.

In precedenza Cosenza aveva vinto la finale del 3° posto. Battuta la Bogliasco Bene per 7-5 (parziali 1-1, 4-1, 0-2, 2-1) grazie ad un break di 5-0 piazzato a cavallo del primo tempo con due gol di Citino e le reti di Nicolai, Silvia Motta e Kuzina. Successivamente le calabresi, protette dall’ottima prestazione di Gorlero, hanno gestito il vantaggio pur senza segnare per quasi 12 minuti.

 

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