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Il 17 e 18 Marzo, alle ore 21.00 e 18.30, al “Roots” di Catania, via Giuseppe Borrello 73, come quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Underground rivers” – Flussi teatrali nel sottosuolo cittadino, organizzata da Teatro Argentum Potabile verrà messa in scena la novità assoluta di Antonella Caldarella, “Madri di guerra”, regia di Antonella Caldarella,  con Daniela Fisichella e Valeria La Bua, scene di Emanuele Salamanca, musiche di Andrea Cable e costumi di Noa Prealoni, produzione Teatro Argentum potabile. Biglietto intero 10 euro, ridotto 6 euro per under 25 e over 60. Ingresso riservato ai soci. Info:338/2044274 – 3497174913.

Valeria La Bua e Daniela Fisichella (Ph. Cristina Iacona)

“Madri di guerra”, – spiega l’autrice Antonella Caldarellaè uno spettacolo intimo e profondo e se può sembrare ormai anacronistico proporre un teatro denso di emozioni, invece, a mio avviso è un teatro necessario, poiché in questo momento di alterazione della realtà, dove non si comprende più cosa è vero e cosa è virtuale è necessario far conoscere storie di eroi veri che combattono guerre vere, perché credono veramente in qualcosa. Maria Grazia Cutuli – giornalista italiana assassinata in Afghanistan nel 2001 – è morta per qualcosa in cui credeva, come sono morti centinaia di siciliani e raccontare serve a far nascere il desiderio di vivere per credere e avere speranza. Il testo è nato tanti anni fa, aspettavo mio figlio quando rimasi molto colpita dalla morte della giovane Maria Grazia Cutuli. Se ne parlò per molto tempo ed io non facevo che pensare alla sua storia ed a sua madre, così decisi di scrivere un testo che parlasse di due donne e della guerra. Mi sono documentata su internet, su chi fosse Maria Grazia, ma su sua madre invece non avevo dubbi, sapevo chi era Agata”.

“Il testo, non è la storia di una giovane donna morta per la verità, – conclude l’autrice e regista – ma mi ha dato l’ispirazione per raccontare di una madre e di una figlia e del rapporto che li lega. Un legame forte, speciale, indissolubile che inizia prima della vita e continua dopo la morte, ma si parla anche dei conflitti che viviamo ogni giorno nel nostro quotidiano, nella nostra casa, nei nostri rapporti, nella nostra terra che ci costringe ad emigrare, si parla parla delle donne e del loro ruolo di madri, difficile e affascinante, ma anche del ruolo di figli, audaci e liberi. Racconta della forza delle donne che vivono con coraggio e dignità, racconta di chi non si accontenta a vivere la quotidianità, ma vuole lottare per cambiare il mondo e renderlo migliore. Si racconta anche di quella guerre lontane dove la distruzione e la morte sono la quotidianità e quelle vicine che ci colgono di sorpresa e minacciano le nostre vite”.

Antonella Caldarella

L’autrice, Antonella Caldarella, ha debuttato come attrice al Teatro Musco di Catania nel 1984. A metà degli anni Novanta ha iniziato a scrivere e dirigere spettacoli propri, sia per bambini con La Casa di Creta, sia per adulti con Teatro Argentum Potabile. Alla fine degli anni Novanta ha iniziato a condurre laboratori teatrali per utenti di tutte le età, sviluppando una propria metodologia che si rafforza con la specializzazione nella Scuola di Psicodramma Classico di Catania.

La rassegna “Underground rivers” – Flussi teatrali nel sottosuolo cittadino privilegia la drammaturgia contemporanea, proponendo testi originali di autori viventi del Sud Italia e di gruppi teatrali indipendenti.

Teatro Argentum Potabile è stato creato nel 1997 da Steve Cable e Antonella Caldarella. Da allora ha prodotto 13 spettacoli teatrali, 12 dei quali basati su testi originali.

Il Roots è uno spazio teatrale di 130 mq con parquet in legno, creato nel 2014 dall’Associazione La Casa di Creta Teatro Argentum Potabile come sede fissa per le proprie attività. Sin dall’inizio questo piccolo spazio ‘off’ ha vissuto un’intensa attività tra laboratori, spettacoli teatrali per bambini (la stagione ‘Il Teatro dei Giganti’) e spettacoli teatri per un pubblico adulto (la stagione ‘Underground Rivers’).

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