Catania News

Rinnovate per il prossimo quinquennio le cariche sociali dei componenti del direttivo della sezione catanese dell’Ali – Associazione Librai Italiani – eletti all’unanimità per acclamazione. Riconfermata la presidenza e inseriti nuovi librai: Presidente Anna Cavallotto – Cavallotto Librerie; Vice Presidente Vicario Salvo Pandetta – Bonaccorso Libreria; Vice Presidente Giovanni Giuffrida – Libreria Catania Libri; Tesoriere Anna Cavallotto – Cavallotto Librerie; Responsabile varie Angelica Sciacca – Vicolo Stretto;  Silvia Fichera – Libò; Responsabile universitario Carmelo Sudano – La goliardica; Responsabile scolastico Daniele Cannizzaro – Rodalibri; Responsabile coordinamento librerie della provincia; Elisabetta Allia – Misterbianco; Funzionario responsabile per la Confcommercio Francesco Fazio.

L’impegno del nuovo consiglio si allinea alla consapevolezza di tutti i librai italiani e gli operatori culturali in genere, che “Leggere fa bene e serve alla crescita socio-economica del paese”.

Anna Cavallotto

“Noi librai – afferma la presidente Anna Cavallotto siamo convinti che per cambiare le sorti della lettura in Italia occorra prima di tutto cambiarne la percezione sociale. In un periodo di grande difficoltà per il commercio associarsi è sempre più importante per la sopravvivenza delle nostre attività”.

Di seguito solo alcune delle iniziative che si sono rese possibili grazie alla condivisione degli stessi obbiettivi: – #Ioleggoperché promossa da AIE: iniziativa alla quale Ali Confcommercio, a differenza di altri, ha creduto sin dalla sua prima edizione contribuendo a farla crescere e a farla diventare oggi un momento atteso dalle scuole, dalle famiglie e da tutti gli operatori del libro; Il progetto Asl-Alternanza scuola lavoro sottoscritto con il Miur, il ministero dell’istruzione, da AIE, Ali e AIB-Associazione Italiana Biblioteche, con il quale per la prima volta un’intera filiera, con alto senso di responsabilità sociale, collabora con il mondo della scuola al fine di rendere più efficace e rispondente agli obiettivi formativi l’esperienza dell’alternanza per gli studenti;

Carta del Docente e 18App

Il 2017 è stato anche l’anno della conferma della Carta del Docente e 18App che, come già dichiarato in più occasioni da Ali Confcommercio, rappresentano un importante veicolo di vendita nelle librerie, e uno strumento di riavvicinamento al libro e alla lettura di parti importanti della popolazione, in un quadro complessivo di lettura che ancora colloca l’Italia agli ultimi posti delle classifiche europee, primo vero problema del nostro mercato. Per questo, oltre a difenderle come strumento e come dotazione finanziaria, il nuovo direttivo provinciale rilancia con forza quanto da tempo Ali Confcommercio ha chiesto e proposto al legislatore: la detrazione fiscale per l’acquisto dei libri!

“A tutti i problemi che già affliggono la categoria – spiega la Cavallotto, si aggiunge in Sicilia il grave problema del ritardo dei pagamenti da parte della Regione e del Comune. Abbiamo inviato un appello al presidente Musumeci e aspettiamo di incontrare il nuovo sindaco. I librai siciliani hanno anticipato somme considerevoli per conto dei Comuni e della Regione per consentire ai clienti di acquistare i testi scolastici utilizzando i buoni libro e le cedole elementari. Il ritardo dei pagamenti sta creando un enorme danno economico a tutta la filiera. Se questi ritardi dovessero perdurare saremo costretti a non accettare più i buoni libro e fare anticipare alle singole famiglie le cifre per l’acquisto dei testi scolastici. E’ triste constatare che la spesa per i libri, per l’istruzione e la formazione dei giovani oggi è sostenuta dalle famiglie a beneficio dei propri figli ma anche nell’interesse della crescita culturale e sociale dell’intera collettività. Una crescita che le librerie, da anni, sostengono con iniziative costanti di promozione della lettura tra i ragazzi delle scuole. Partire dalla formazione e dai giovani ci sembra l’unico modo per dare al futuro della nostra nazione una prospettiva più rosea del presente. Speriamo quindi che l’attuale Governo nazionale e regionale prenda atto di ciò e renda disponibili le risorse economiche destinate al diritto allo studio”.

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