Dolce, salato, inebriatoRubriche

Continua il viaggio alla scoperta della creatività nel mondo dei drink capace di travalicare qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a una emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady di individuare un proprio, personale, film del cuore dal quale prendere spunto per realizzare una “bevanda” del tutto originale.

Valentina Guglielmino

DRINK: TITTY TWISTER
(ispirato al film “
Dal tramonto all’alba”, di Robert Rodriguez, 1996)

BARTENDER: Valentina Guglielmino bartender de La Punta Expendio de Agave di Roma

INGREDIENTI:

1,5 cl mezcal Los Siete Misterios Doba-yej 
9 cl succo di pomodoro
3 cl estratto di mela
1 cl succo di lime
2 cl succo di arancia
1/2 tea spoon di mole “coloradito” di Sarah Bugiada
1 tea spoon di zucchero muscovado

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: fettina di arancia

PREPARAZIONE:
Facile da realizzare, si prepara direttamente nel bicchiere Old Fashioned, con ghiaccio a cubetti e mezza crusta di sale e zucchero muscovado. Versare gli ingredienti uno alla volta e mescolare delicatamente. Servire con una fettina di arancia come guarnizione.
ISPIRAZIONE:

Racconta Valentina Guglielmino, la bartender: “Scoprii Dal tramonto all’alba più tardi rispetto all’uscita nelle sale, anche perché nel 1996, avevo appena sei anni! La reazione al film, sceneggiato da Quentin Tarantino e diretto dall’amico Robert Rodriguez, quando lo vidi per la prima volta, rimane sempre la stessa: spero sempre che i fratelli Gecko, in fuga dalla legge, dopo aver seminato panico e terrore – con rapine e omicidi – riescano a farla franca e ad arrivare in Messico…. ma non sarà semplice! Devono trascorrere una notte al confine tra il Texas ed il Messico, in un locale selvaggio, popolato da camionisti e spogliarelliste, aperto, appunto, dal tramonto all’alba: il Titty Twister! Mi ha divertito e tenuto con il fiato sospeso fino alla fine.

Il Titty Twister poi, è il genere di posto in cui almeno una volta nella vita mi piacerebbe capitare, vampiri a parte! Sarebbe bello ritrovarsi l’indomani mattina, ancora un po’ storditi, in Messico, magari cominciare da Tampico, curare la sbronza con una serie di bicchierini di sangrita e due, forse tre quesadilla. E ripartire… attraversando l’intero continente a caccia di sapori, cibo e mezcal. E il Titty Twister rappresenta simbolicamente il mio passaporto, l’inizio di un’avventura. Ho voluto prendere spunto dalla classica sangrita, un drink analcolico e speziato, dalle origini misteriose, che accompagna ogni sorso di tequila. Tradizionalmente i suoi ingredienti sono quelli di un’insalata di frutta regionale: melograno, arancia amara, succo di lime e mango.

L’idea di sfruttare un modo di consumare una tradizionale bevanda ha ispirato il mio Titty Twister. E un significativo aiuto è arrivato anche dalla chef Sarah Bugiada, che della cucina messicana si è fatta bandiera (per ora a Roma!). Lei mi ha fatto conoscere la cucina messicana, facendomene innamorare e giocare con i suoi complicatissimi e unici ingredienti. Un mio piccolo omaggio a Sarah, una donna straordinaria e a un duo folle che ha realizzato uno dei film più divertenti che ha segnato la mia vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post