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E’ un viaggio nel tempo per perdersi tra presente, passato e futuro, volteggiando in aria alla ricerca di un domani tutto da scoprire oppure portando il complesso sistema al suo reset per tornare indietro verso il passato, quasi a riavvolgere il nastro, per amare nuovamente il tempo presente. In mezzo ci sono tutte le complicazioni di quel viaggio temporale che, giocoforza, ha anche le sue criticità e così nulla, in questa avventura, è davvero quel che sembra. Tra acrobazie e momenti comici la compagnia spagnola di circo teatro Tresperté ieri sera ha cercato di far “evadere” gli spettatori dai pensieri quotidiani con lo spettacolo “Oopart” utilizzando una sorta di navicella che incrocia il tempo e abbandona lo spazio, segnando il giro di boa per la dodicesima edizione di “Scenica”, il festival di circo contemporaneo in corso fino a domenica 30 agosto a Vittoria (Rg), diretto da Andrea Burrafato e promosso dall’associazione culturale Santa Briganti, con il patrocinio del Mibact, della Regione Sicilia e del Comune di Vittoria. 

“Oopart” – Ph. Guglielmino

Mercoledì 26 agosto, Scenica si era aperto con un altro viaggio, questa volta in fondo al mare, grazie alla favola moderna “Shuma” di e con Peppe Macauda.

Otto spettacoli in quattro location del centro storico per questa dodicesima edizione proseguita venerdì 28 agosto alle ore 19.30 – 20.15 – 21.00 – 21.45 (replica anche sabato 29 e domenica 30) alla Sala delle Capriate, con “Una tazza nel mare in tempesta”. L’appuntamento è con l’attore Roberto Abbiati, per uno spettacolo fatto di piccoli oggetti, un concentrato di incanto, un raro esempio di vero teatro, in grado di iniettare emozioni improvvise e scuotere sotto pelle all’interno della stiva della baleniera Pequod.  E’ un incanto di 20 minuti tratto dal Moby Dick di Melville, uno spettacolo a metà tra installazione e performance.

Al Castello Henriquez venerdì 28 e sabato 29 alle ore 20.00 – 20.30 – 21.00 e 21.30 (con due ulteriori repliche venerdì alle 19.30 e sabato alle 22.00) sarà Orazio Condorelli a guidare i partecipanti al suo laboratorio teatrale nello spettacolo “Vieni, andiamo in prigione noi due da soli canteremo come uccelli in gabbia” che mette in luce il complesso rapporto tra genitori e figli in una performance che ha come punto di riferimento una grande opera di Shakespeare: Re Lear. 

Questi due spettacoli sono per 10 spettatori a replica ed è necessario prenotare al numero 328 5782765 scegliendo giorno e orario. Scenica non è solo circo, è uno sguardo sulle arti in senso lato. Spazio anche per la danza dunque con lo spettacolo “Eoika”, con Federica Aloisio e Sabrina Vicari, venerdì 28 agosto alle 22 al Chiostro delle Grazie (per una alterazione in movimento della nostra ordinaria percezione visiva) mentre sabato 29 agosto alle ore 23, alla villa comunale, spazio alla world music con il concerto della band Ayom nata tra Barcellona e Lisbona.

Il Festival si chiuderà domenica 30 agosto alle 20,30 con i burattini di Daniele Pettinau protagonisti dello spettacolo “Efisio e la peste” e con Brigata Totem in “Hobo” che mette insieme acrobatica, clownerie e palo cinese, due appuntamenti pensati per tutta la famiglia e dedicati anche ai più piccoli. Info su www.scenicafestival.it e sui canali social.

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