SpettacoloTeatro

Apprendistato, parola intrigante per chi vive il mestiere di un’arte che sottolinea uno stato di disponibilità fisica e spirituale. L’apprendistato offre all’apprendista la possibilità di sperimentare una pratica di conoscenza e trasformazione, qualità essenziali nel linguaggio della scena. A queste suggestioni si ispira il laboratorio Apprendistati teatrali condotto dal regista Nicola Alberto Orofino e dalla scrittrice e drammaturga Lina Maria Ugolini e organizzato da Teatro della Città, Associazione Città Teatro e Artelè in collaborazione con l’Università di Catania.
Il laboratorio – al via lunedì 10 ottobre alle 17 al Centro Universitario Teatrale – ha come obiettivo lo studio della commedia Il Gabbiano di Anton Cechov. Un testo sul teatro e la sua crisi perfetta per i tempi che viviamo e per un’indagine sul mestiere dell’attore condotta da attori. I partecipanti studieranno il testo proposto sotto i seguenti profili: interpretativo, storico, registico, musicale, fisico (movimento e azione) e drammaturgico.
Il corso è gratuito ed è rivolto a professionisti attori, allievi attori, studenti universitari anche senza pregressa esperienza nelle arti performative purché iscritti a un qualsiasi corso di studi dell’Università di Catania.
Dopo il primo incontro conoscitivo, che si svolgerà, appunto, lunedì 10 ottobre dalle 17 alle 20, nella sede del CUT (piazza Università 13, Catania), le attività proseguiranno tutti i lunedì dalle 17 alle 20, fino al mese di dicembre.

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