Catania News

A distanza di circa tre anni riportiamo la stessa identica problematica mai risolta dall’amministrazione comunale  e Terza Municipalità nel quartiere Borgo-Sanzio. Facciamo riferimento alla pericolosità dell’incrocio tra via Castorina e via Torino, come da foto, mancano dossi o strisce pedonali rialzate o semaforo pedonale per limitare la velocità. Tutto ciò sempre a seguito delle  tante risegnalazioni e riproteste, il Comitato Vulcania, con questa comunicazione vuole riportare alla luce un problema che sta diventando per i residenti e commercianti di via Castorina, via Torino e dintorni sempre più sentito e riguarda la sicurezza stradale per i pedoni.

Ovviamente, con il nostro sopralluogo eseguito, abbiamo riscontrato che esiste un grande disagio per i pedoni intenzionati ad attraversare la strada nel tentativo di restare incolumi. Il Comitato ripropone e richiede alla Direzione Mobilità e Viabilità dell’Amministrazione comunale un provvedimento viabilistico con interventi di adeguamento e installazione dei dossi o delle strisce pedonali rialzate sull’asfalto in corrispondenza delle strisce pedonali sulle vie in questione.

Gli automobilisti, che arrivano nella parte alta di via Torino, dalla circonvallazione e ia R.S. Secondo, – specifica il Comitato – spingono spesso e volentieri il piede sull’acceleratore spaventando i pedoni che tentano la sorte per spostarsi da un lato all’altro della strada. Per cercare di limitare la velocità dei veicoli si chiede che vengano messi i limiti di velocità, che vengano installati i dossi o altri dispositivi per dissuadere dall’alta velocità e che la polizia municipale effettui i controlli con l’autovelox. Riteniamo che ci sia bisogno di intervenire con questi dispositivi di moderazione della velocità dei veicoli, al fine di mettere in sicurezza i pedoni, in strade molto trafficate. Si spera che ogni richiesta, ogni segnalazione, ogni proposta e ogni comunicato del Comitato non sia lasciata cadere nel vuoto, che l’Amministrazione comunale e 3^ Municipalità non siano latitanti. Speriamo che le istituzioni si mobilitino per risolvere al più presto questo sentito problema dove a farne le spese sono sempre i cittadini”.

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