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È disponibile su Amazon Stato Criminale – Analisi criminale gestione Covid 19 di Umberto Mendola, un’analisi criminologica sulla gestione pandemica, prendendo in esame il periodo che intercorre dalla fine del 2018 e tutto il 2022.
L’autore Umberto Mendola, siciliano, criminologo forense, impegnato politicamente in qualità di Presidente del MIAS Sicilia, partito politico regionale per l’Autonomia siciliana, già in passato è stato vicino a chi ha accusato reazioni avverse al vaccino, aprendo il primo sportello per le relative segnalazioni, riuscendo a rispondere alle numerose istanze di tutto il territorio nazionale.

La prefazione, dell’avv. Mario Stanzione, anche editore di TerroniTv, da sempre in lotta contro la disinformazione di Stato, impreziosisce ancora di più il testo.

Il volume si divide in tre parti.

La prima prevede uno sviluppo cronologico, un viaggio “criminodinamico”, durato quasi quattro anni, nel quale si analizza il comportamento normativo di un governo che ha generato migliaia di DPCM in relazione al presunto sviluppo e la diffusione del virus.

La seconda, con la collaborazione del dott. Gabriele Segalla, ricercatore biochimico, il quale ha redatto un’analisi tossicologica e chimica sul vaccino Pfizer, che spiega, in maniera incontrovertibile, di cosa sia composto.

Analisi che fu oggetto di un’interrogazione parlamentare depositata il 13/06/2022 dalla deputata Sara Cunial, alla quale il governo presieduto da Mario Draghi non ha mai risposto.

Occorre ricordare che lo studio del dott. Gabriele Segalla sul quale si basa questo libro, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale di scienza e non può essere confutato.

La terza parte di approfondimenti, con il contributo dell’ing. Giovanni Trambusti, esperto in scienze statistiche che, con dati alla mano e grafici esplicativi, analizza ciò che è successo in Italia, in Europa e nel mondo, mostrando un quadro davvero sorprendente.

Infine, a concludere l’analisi è lo stesso autore, che riassume i fatti che costituirono la folle gestione pandemica, con particolari che rimarranno per sempre scolpiti nelle nostre memorie.

Il governo instaurò il regime sanitario dove il Ministero della salute, senza evidenze scientifiche, imponeva a tutti gli ordini professionali dei medici una cura palliativa di tachipirina e vigile attesa, nascondendo e negando l’uso degli antinfiammatori che, in realtà, erano risolutivi!

Chi accusava l’inconsistenza delle misure sanitarie adottate oppure osava uscire fuori dal protocollo imposto, veniva sospeso; come diversi medici, che furono perseguitati con provvedimenti disciplinari e a cui è stato impedito di lavorare.

Numerosissime sono le morti sospette tra le nostre Forze dell’Ordine – Polizia Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito – che hanno pagato, con la vita, la cieca e folle obbedienza all’obbligo vaccinale!

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