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La classifica ATP è quella redatta dalla Association of Tennis Professionals ed è la bussola che permette di valutare il rendimento di un tennista e la sua posizione rispetto ai rivali. Tutti coloro che si approcciano a questo sport sognano il primo posto nel ranking, al pari di una vittoria nei tornei del Grande Slam e spesso, a dir la verità, le due cose combaciano. Ad ogni partecipazione in un torneo riconosciuto a livello internazionale viene attribuito un punteggio che può far conquistare o perdere posizioni in classifica. Quest’ultima è in costante cambiamento e per tale ragione è sempre importante specificare in quale momento la si è guardata: spesso, infatti, in coincidenza di importanti tornei, ci sono numerosi cambiamenti. Le posizioni che andremo ad elencare ora riguardano il periodo immediatamente precedente al Roland Garros, in corso di svolgimento sulla terra rossa parigina.

L’atleta italiano più in alto in classifica è Jannik Sinner, in nona posizione: nonostante l’uscita anticipata ai BNL Internazionali d’Italia, l’altoatesino resta nella top10 mondiale grazie alle straordinarie prestazioni messe in campo nei primi mesi dell’anno. Il giovane atleta ha infatti conquistato l’ATP 250 di Montpellier e l’ATP 500 di Rotterdam.

Scorrendo la classifica, in 18esima posizione si trova Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara è reduce da un ottimo momento di forma e lo ha dimostrato negli Internazionali d’Italia a Roma: l’eliminazione è arrivata agli ottavi di finale contro il greco Stefanos Tsitsipas. Al 20esimo posto nel ranking ATP si trova invece Matteo Berrettini, reduce da un inizio anno da dimenticare. Il romano ha dovuto alzare bandiera bianca agli Internazionali e lo stesso ha fatto per il Roland Garros: l’obiettivo, neanche troppo nascosto, è quello di provare ad arrivare nelle migliori condizioni possibili alla stagione sull’erba. I numeri per le scommesse su chi vincerà a Wimbledon difficilmente potrebbero indicare Berrettini tra i grandi favoriti ma sicuramente è il terreno più favorevole per il gioco dell’atleta romano, fino ad ora l’unico italiano ad essere arrivato fino alla finale del torneo inglese più prestigioso.

Decisamente più indietro nel ranking ATP è Lorenzo Sonego, che in carriera ha fin qui vinto tre titoli ATP su altrettante superfici e che negli ultimi Internazionali d’Italia è uscito ai sedicesimi di finale: il torinese è al 48esimo posto. Ultimo azzurro nella top100 è Marco Cecchinato, alla 72esima posizione: il palermitano classe 1992 è stato il terzo italiano ad essere giunto alle semifinali del Roland Garros (edizione 2018) e nell’anno seguente ha raggiunto il suo miglior piazzamento con il 16esimo posto. I due anni migliori per lui sono stati indubbiamente il 2018 e 2019, in cui ha sollevato i tre titoli ATP 250 in bacheca: Budapest, Umago e Buenos Aires.

Si avvicina ad ampie falcate alla top100 mondiale anche Matteo Arnaldi, ligure classe 2002: fino ad ora però non ha ancora conquistato titoli nel circuito ATP, in bacheca vanta però tre titoli Challenger e due ITF: il giovane atleta ha conquistato il 106esimo posto. In 128esima posizione si trova Francesco Passaro e subito dopo è il turno di Giulio Zeppieri. Fabio Fognini occupa infine il 130esimo posto e tra i nomi qui elencati è quello più avanti con l’età: la carta d’identità segna infatti 36 anni.

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