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In una atmosfera familiare, di assoluta condivisione e cordialità è stata presentata lo scorso sabato al Teatro del Canovaccio di Catania, nell’accogliente ritrovo di via Gulli 12, la stagione numero 21 di uno spazio diventato ormai storico per la città e ricordiamo, fondato nel gennaio 2002 per iniziativa di Saro Pizzuto e Salvo Musumeci (che avevano già collaborato con il Centro Teatro Studi, lo Studio Gamma e il Teatro degli Specchi).

Il team organizzativo della stagione – Foto Agatino Dipolito

La stagione 2023/2024, denominata “Reazioni”, è frutto della collaborazione tra il Teatro del Canovaccio, la compagnia MezzARIA Teatro e Teras Teatro. Ad illustrare il perché della scelta del nome “Reazioni” per la nuova stagione ed a presentare i sette lavori in cartellone sono stati i due padroni di casa, Saro Pizzuto e Salvo Musumeci, l’attore Francesco Bernava, l’attrice Alice Sgroi, l’attore David A. Toscano e poi sono intervenuti alcuni dei protagonisti del nuovo cartellone (Loriana Rosto, Valeria La Bua, Marco Longo, Stefania Micale, Tatiana Alescio, Rosario Minardi e Maurizio Nicolosi) che con il supporto di alcuni video hanno dato ai presenti alcune anticipazioni sui nuovi lavori in programmazione.

Perchè “Reazioni” come titolo della Stagione? Lo ha spiegato l’attore Francesco Bernava: “Reazioni come sentimento di attivazione e risposta agli avvenimenti. La reazione a qualsiasi cosa avvenuta, positiva e non. Il reagire è attivarsi per il futuro. Reazioni al plurale perché in questo c’è anche l’unione dello stesso sentimento in più persone. La reazione come anche opposizione a determinati sistemi che non vanno, per guardare al futuro con nuova energia”.

L’inaugurazione del Teatro nel 2002

“Sembra ieri quando nel gennaio 2002 la compianta Mariella Lo Giudice – ha spiegato Saro Pizzuto, una delle due anime del “Canovaccio” – ha inaugurato la nostra sala. Eppure sono passati ben 21 anni e la nostra creatura ha sempre cercato di proporre nuovi testi, spettacoli diversi, capaci di toccare tutte le corde emotive, in grado di far ridere, commuovere, riflettere e ricordare. Abbiamo affrontato in questi anni tante difficoltà, abbiamo superato il duro scoglio della pandemia e adesso con l’aiuto, col supporto, dei nostri fedeli abbonati siamo di nuovo in pista con la ventunesima stagione”.

“Il nostro è stato uno spazio sempre aperto a tutti – ha aggiunto l’altra anima della struttura Salvo Musumeciun luogo accogliente, ideale per incontrarsi, incentrato sull’armonizzazione di generi e stili differenti, volti ad abbracciare tutti i gusti del pubblico ed a soddisfare sia i palati tradizionali che quelli interessati alla sperimentazione. Quest’anno presentiamo un cartellone con sette lavori di particolare interesse, con il supporto di Mezzaria Teatro e di Teras Teatro”.

Un momento della presentazione -Foto Agatino Dipolito

Sette, come detto, i lavori previsti, tutti nuovi testi, alcune delle vere e proprie scommesse che già incuriosiscono ed intrigano i frequentatori della sala di via Gulli, lavori ancora in fase di sviluppo ed assemblamento. La stagione verrà aperta da “Dancing Paradiso”, testo di Stefano Benni, regia Giovanni Arezzo, con Francesco Bernava, Nicola Alberto Orofino e Alice Sgroi, produzione Mezzaria Teatro. Seguiranno poi “Makallè”, testo e regia di Aurora Miriam Scala, con Carmela Buffa Calleo, produzione Bottega del Pane; “Radio Killers” di Valeria La Bua, regia di Toscano-La Bua, con Marta Cirello e David A.Toscano, produzione Teras Teatro e Bottega del Pane; “Trovarsi…Quando si è qualcuno” da Luigi Pirandello, regia di Marco Longo, con Saro Pizzuto e Stefania Micale, produzione teatro del Canovaccio; “Via Crudex”, testo e regia di Rosario Palazzolo, con Silvana Luppino e Stefano Cutrupi, produzione Teatro dei Tre Mestieri; “Adele Centini, vedova Isastia” da Sacha Maspini, regia di Tatiana Alescio, con Rita Abela e Tatiana Alescio, produzione Trinaura Teatro. Chiuderà la stagione “Rapaci”, testo e regia di Saro Minardi, con Egle Doria, Maurizio Nicolosi ed un cast ancora da definire, produzione Madè.

Previsti tre turni di abbonamento: il venerdì, il sabato (ore 21.00) e la domenica (ore 18.00). Abbonamento 80 Euro, biglietto intero 15 euro, studenti universitari 10 euro. Per info chiamare al 391 48 88 921.

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